INIZIA L’ERA DEL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA CIRCA 800 CANDIDATI PER 64 POSTI DISPONIBILI
Ieri come in tutto il resto d’Italia anche a Tito si sono svolti i test di ingresso. Per l’Unibas è il primo anno in assoluto
POTENZA. Giornata tra controlli e proteste ai test di ammissione per gli studenti alla facoltà di Medicina. Sono circa 77mila gli studenti che provano a mettere le mani su uno dei 15.273 posti messi a disposizione per il prossimo anno accademico nelle facoltà di Medicina e Chirurgia degli atenei statali d’Italia. Una vera sfida: a passare sarà solo 1 su 5. Il momento è arrivato anche per la Basilicata.
Tra gli Ateni in lizza per gli aspiranti dottori c’è anche quello lucano, per il primo anno nella sua storia.
Ieri a partire dalle 13 all’Ente Fiera Basilicata di Tito, in contemporanea con tutta Italia, si sono effettuati i test di accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, che ha visto impegnati per 100 minuti quasi 800 candidati. Le aspiranti matricole hanno cominciato a fare il loro ingresso all’Efab secondo gli scaglioni predisposti dall’Ateneo per evita-re assembramenti e lunghe file. Doppio control-lo Green pass per gli studenti, uno all’ingresso della Fiera e un altro all’ingresso del padiglione dove si svolge la prova. Tutti hanno presentato il loro certificato verde, come peraltro previsto per l’accesso in tutte le università italiane.
Sono 64 i posti a disposizione all’Unibas, dove il corso di studi è stato avviato a partire da questo anno accademico. Circa 225 studenti hanno scelto la Basilicata come prima opzione.
«In bocca lupo a tutti i giovani che oggi iniziano il loro percorso verso la facoltà di Medicina. È un impegno importante per il futuro di ciascuno di loro ma lo è ancora di più per il futuro del nostro Servizio Sanitario Nazionale», scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza. Lunghi mesi di studio che ieri hanno visto il loro compimento nel famoso quiz che per la prima volta darà anche alla Basilicata la possibilità di avere medici made in Lucania.
