L’OUT-OUT DI CASINO: «BENNARDI VENGA A CHIEDERE IN CONSIGLIO LA FIDUCIA AI SUOI O SI TORNI AL VOTO»
CRISI DI MAGGIORANZA Il consigliere di FI dopo i rumors raccolti da Cronache Lucane lancia l’ultimatum al sindaco e sprona i colleghi a fare altrettanto
MATERA. A ben due settimane dalla fine delle ferie estive, l’attività delle commissioni consiliari e soprattutto quella del Consiglio Comunale di Matera, rimane totalmente ferma.
Dopo aver riportato tutte le valutazioni politico istituzionali e le opinioni di cittadini e addetti ai lavori, in merito al grave stallo che immobilizza il Comune di Matera, Cronache Lucane ha raccolto i rumors di chi paventa addirittura un atto di sfiducia per il sindaco Bennardi ingabbiato nelle dinamiche politiche per un nuovo rimpasto di Giunta.
Una possibilità che sembra essere più concreta che mai quella riportata da queste colonne su un possibile atto di sfiducia che il Consigliere comunale di Forza Italia Nicola Casino dai banchi dell’opposizione ha evidenziato come uno scenario di criticità che Matera non si merita. Il no-do della questione, ci spiega Casino, consiste nel fatto che: «L’amministrazione guidata dal Sindaco Bennardi, nel tentativo di uscire dalla crisi, mira esclusivamente a trovare un accordo politico senza però preoccuparsi di affrontare le varie problematiche amministrative che rendono difficile la vita a tanti concittadini».
L’ANALISI DI CASINO SULLA SITUAZIONE POLITICA
Ad una più attenta valutazione della situazione, Casino commenta: «Questo stallo dell’amministrazione non è figlio del nulla, ma dei campanelli d’allarme c’erano stati e io personalmente avevo evidenziato sin da subito la necessità di fare un’azione di rilancio di governo cittadino che badasse non tanto agli accordi politici attorno alle poltrone bensì a rinnovare e a considerare le nuove aspirazioni che erano emerse dalle ambizioni naturali della città durante questi primi mesi di attività amministrativa». Una volta costituitasi la nuova amministrazione, ormai in carica da un anno, si è subito dovuto far fronte ai problemi che, spiega Casino: «Riguardano la vita dei cittadini, dalla pulizia delle strade al turismo, alla viabilità a tutti campi e i settori che attengono all’amministrazione comunale. Inoltre – prosegue il Consigliere forzista – sono emerse delle problematiche che necessitavano anche dal punto di vista politico un adeguamento delle linee programmatiche delle intese attorno ai progetti della città da parte del sindaco che invece continua ancora ad addossa-re le responsabilità sempre su altri». Addentrandoci in una ulteriore considerazione sulle dinamiche politiche che inceppano l’amministrazione, Casino, con molta franchezza ci dice: «Le notizie sono giunte anche a noi e ci sono partiti che nelle interlocuzioni che hanno avuto, non si sono presentati dal Sindaco a chiedere un cambio di passo per quanto riguarda la corrente attività amministrativa, ma si sono presentati con le logiche classiche della politica che chiede poltrone in cambio di numeri in consiglio comunale».
UNA MAGGIORANZA CHE SCRICCHIOLA
In una ulteriore puntualizzazione, Casino, spiega: «Da giovane e passionale consigliere comunale, il mio auspicio era un’altro e cioè che si iniziasse a ragionare intorno ai temi con cui presentarsi in consiglio comunale, non necessariamente con una nuova giunta ma con delle nuove idee che però a questo punto purtroppo siamo certi che la maggioranza ne sia totalmente sprovvista. Il problema – prosegue Nicola Casino – è che tut’ora ci sono delle lobby che stanno chiedendo e stanno trattando su delle poltrone e delle deleghe per poter ricompattare la maggioranza, mentre il Sindaco che non ha ancora provveduto a ricomporre questi “mal di pancia” ha paura di far andare avanti l’attività amministrativa, temendo di esasperare questa crisi che comunque c’è ed è evi-dente ed è anche di difficile soluzione». E così entrando nello specifico della crisi di maggioranza, Casino dopo aver rimarcato la scollatura che c’è all’interno del movimento “Volt” e la frattura fra i due incarichi assessorili detenuti dai “Volt” a fronte della loro ormai inesistente rappresentanza consiliare, si dice molto perplesso perché: «All’interno della maggioranza è in atto un vero e proprio assalto alla diligenza. E aggiunge Casino coloro i quali sui palchi fino a meno di un anno fa parlavano di un cambio di passo e di essere contro i privilegi della casta e che volevano portare il cambiamento oggi si stanno ripresentando con le vecchie logiche spartitorie, frutto della più brutta specie della politica dove si ragiona ancora con il bilancino del “Manuale Cencelli”». Che il Sindaco Bennardi in questo momento sia vittima, ormai nessuno lo nega, «Ma commenta Casino purtroppo i compagni di viaggio se li è scelti lui e oggi il Sindaco ha un dovere ed è quello di salvaguardare l’attività amministrativa che è ingessata e paralizzata».
LAVORI PUBBLICI: L’ASSESSORATO CHE TUTTI VOGLIONO
E a proposito di “assalti alle poltrone”, Casino conferma che l’assessorato ai lavori pubblici è la preda più ambita da parte di qualche componente politica e il timore del Consigliere di Forza Italia è proprio che i “vecchi volponi” della politica cittadina, colgano l’occasione, dopo aver amministrato con De Ruggieri, di provarci anche con Bennardi. Ma al riguardo il messaggio di Casino è forte e chiaro: «Sappiano lor signori che almeno Nicola Casino in consiglio comunale sarà la sentinella della legalità rispetto alla questione dei lavori pubblici e non esiterò a denunciare come ho fatto in precedenza tentativi di interposizione di interessi personali all’interesse pubblico collettivo!». Inoltre Casino ci tiene a escludere categoricamente ogni tipo di “inciucio” con la maggioranza da parte sua e conferma: «Per coerenza al mio mandato elettorale rimarrò fino all’ultimo giorno seduto all’opposizione. Questo è poco ma sicuro e farò l’opposizione più ferma di sempre. Ovviamente – chiosa Casino – non sono alla “opposizione” di Matera, anzi sono parte integrante della mia città. Io sono all’opposizione del governo Bennardi».
BENNARDI HA LA FIDUCIA DELL’INTERA MAGGIORANZA?
Tirando dunque le somme, ne esce un “out-out” per Bennardi che o è in grado di risolvere la crisi di maggioranza senza che i cittadini ne paghino le conseguenze, oppure, dice Casino: «il Sindaco venga in Consiglio Comunale a chiedere la fiducia». Ma l’espressione del pensiero politico istituzionale di Casino va anche oltre e in conclusione ci dice: «Se l’amministrazione non è in grado di offrire alla città il cambiamento che essa merita è meglio ritornare al voto e a questo punto restituiamo la parola ai cittadini perché il sindaco in questo momento qualunque decisione assuma sarà una decisione di breve respiro. Per cui, per liberare la città che oggi è ostaggio dell’incapacità amministrativa, chiedo ufficialmente attraverso Cronache Lucane che si restituisca nel più breve tempo possibile la parola agli elettori perché così non si può andare avanti!».