VITO BARDI: «PUNTIAMO SUI GIOVANI PER COSTRUIRE IL FUTURO DELLA REGIONE»
SCUOLA Il presidente saluta gli alunni dell’Istituto Busciolano. Presente anche il sottosegretario Moles: «Il ritorno in presenza è un buon auspicio»
POTENZA. Un appello ai giovani a non perdere la fiducia e ad aiutare con il loro contributo chi rappresenta le istituzioni a dare le giuste risposte per attuare un’inversione di tendenza e rendere il nostro territorio attrattivo anche per le nuove generazioni. È il messaggio lanciato agli studenti lucani dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenuto a Potenza all’evento tenutosi nell’Istituto comprensivo “Antonio Busciolano”. Al centro della manifestazione la commemorazione dello scultore, al quale la scuola è intitolata, figura di spicco nella storia dell’arte della nostra regione nel centocinquantesimo anniversario della sua scomparsa.
Il presidente ha evidenziato come l’anno scolastico appena cominciato sia particolarmente significativo per il fatto che, dopo due anni, si torna in presenza. «Questo è un dato estremamente importante, perché la socializzazione, il contatto umano è fondamentale per tutti e a maggior regione per i ragazzi che sono nella delicata fase della crescita. Un traguardo che è stato possibile raggiungere anche grazie al fatto che la pandemia sembra essere sotto controllo. Di questo devo ringraziare i più giovani che hanno risposto convintamente alla campagna vaccinale, indirizzata prevalentemente agli studenti, per il senso di responsabilità che hanno dimostrato».
A dare il benvenuto agli alunni anche il sottosegretario lucano all’editoria Giuseppe Moles che ha evidenziato «l’importanza di essere tornati a fare lezione in presenza. Un elemento fondamentale merito della campagna di vacci-nazione combinata allo strumento utile del Green Pass. A livello nazionale ci sono ottimi risultati e questo probabilmente è di buon auspicio per cominciare a vedere la luce in fondo al tunnel». Sulla figura di Busciolano, ricordato proprio durante la manifestazione di ieri, il sottosegretario Moles ha ribadito la «necessità di far conoscere agli studenti lucani la sua storia. È giusto che la memoria storica sia ricordata, è compito della scuola fare anche questo».
Alla manifestazione ha partecipato, tra gli altri, la consigliera di parità, Ivana Pipponzi. «È sempre più stringente l’esigenza di diffondere la cultura paritaria – ha detto – per portare alla piena accettazione della donna nel suo ruolo sociale e lavorativo. L’annosa questione del divario di genere che, partendo dallo stereotipo, prosegue con pregiudizio e spesso confluisce nella discriminazione e poi nella violenza è legata a una mancanza della cultura paritaria. In questo contesto ben si inserisce l’odierna iniziativa, convinte che si debba partire dalle scuole per trasmettere ai ragazzi e alle ragazze i valori della parità e delle pari opportunità per realizzare una società più giusta ed inclusiva». L’evento è stato ideato e coordinato da Tomangelo Cappelli della Direzione generale della Regione Basilicata.
L’evento è stato seguito anche in streaming e ha unito tutte le scuole riunite intorno alla figura del lucano Busciolano che resta un esempio da trasmettere alle nuove generazioni sottolineando come l’armonia dei comportamenti sia fondamentale anche in rapporto all’armonia delle sue opere. Per il presidente Bardi la presenza in aula dei giovani è stata importante per tornare ad appropiarsi della storia scolastica e culturale: «Un personaggio illustre che viene ricordato in una giornata particolare come quella di oggi che riapre le porte delle scuole per tutti. Ritengo che la conoscenza vada di pari passo con il contatto umano».