BANDO SPORT E PERIFERIE: OCCASIONE PERSA PER POTENZA IL CSX: «GUARENTE E GUMA RENDANO CONTO ALLA CITTÀ»
Su “Potenza città europea dello sport 2022” i consiglieri di opposizione: «Rischiamo di veder svanire anche questa opportunità»
POTENZA. Il progetto dell’Amministrazione comunale di Potenza, che doveva essere la città dello sport, non è stata ammesso al bando nazionale Sport e periferie. A tal proposito i Consiglieri di centrosinistra: Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca dichiarano: «È notizia delle scorse ore la clamorosa esclusione del comune di Potenza dai finanziamenti erogati dopo la pubblicazione delle graduatorie relative al bando “Sport e Periferie”. I cittadini ricorderanno precisamente la candidatura, propagandata a reti unificate nei mesi scorsi dalla destra, di un “ambizioso progetto di riqualificazione del campo sportivo di Macchia Giocoli”. Soltanto ad Ottobre dello scorso anno, il Sindaco Guarente e l’assessora Guma esprimevano “la propria soddisfazione per essere riusciti a cogliere questa grande opportunità”. Opportunità spazzata via dalla valutazione di inammissibilità del progetto, appena pubblicata dalla commissione ministeriale».
«L’ennesima occasione persa – continuano i consiglieri di opposizione – da una giunta comunale che mostra giorno dopo giorno una siderale distanza tra gli annunci boriosi della campagna elettorale e la dura realtà dei fatti».
«Risulta – prosegue la nota dei consiglieri di minoranza – particolarmente imbarazzante, inoltre, il silenzio della Destra rispetto a “Potenza Città Europea dello Sport 2022.” Nonostante manchino oramai meno di tre mesi all’ inizio del nuovo anno, Guarente ed i suoi sembrano aver totalmente dimenticato di dover onorare un impegno importante nei confronti degli sportivi e degli appassionati di questa città. Il rischio concreto è quello di veder svanire un’altra importante opportunità per la città che la precedente amministrazione con grande sacrificio e visione aveva provato a costruire. Anche su questo tema mesi e mesi di annunci hanno poi lasciato progressivamente spazio al nulla amministrativo. In ultima analisi, non possiamo dimenticare i proclami della Destra in merito alla ristrutturazione dello Stadio Viviani: anche su quel versante, come è evidente, nulla si è mosso».
«Ad ogni modo – concludono i consiglieri – Potenza rischia concretamente di perdere l’appuntamento fondamentale con una manifestazione di carattere internazionale. Un evento che avrebbe garantito al capoluogo di regione una vetrina di promozione turistica ed economica. Tutto ciò non è più tollerabile: Guarente e Guma devono rendere conto alla città».