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DG ASP, LA STRANA FRENATA: MANCA ANCORA LA NOMINA DELLA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE

Rumors riportano di ambienti a lavoro per risolvere la “grana” D’Angola: il pupillo di Bardi non può ancora ricevere l’incarico

Se per l’Asm di Matera l’iter procedurale per la nomina del nuovo Direttore generale è incardinato verso le battute finali, così non è per la stessa pratica ma, questa, relativa al conferimento dell’incarico apicale all’Azienda sanitaria di Potenza Asp.
L’“anticipatore” Bardi, per quanto nelle sue possibilità, sta frenando la pratica.
Precisamente alle ore 23, 59 minuti e 59 secondi del 9 settembre scorso, è scoccato il gong che per gli interessati ha chiuso definitivamente la finestra temporale utile per invia-re la propria candidatura alla carica di Dg.
Di conseguenza ora a muovere, tocca al presidente Bardi con la nomina di una Commissione di valutazione, quella che selezionerà la rosa di pretendenti dalla quale verrà scelto il Dg, che sarà composta da un componente individuato dalla Regione, uno indicato da «qualificate istituzioni scientifiche indipendenti» e un altro ancora designato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Bardi, però, non procede. Il mandato dell’attuale DgAsp, Lorenzo Bochicchio, comunque è in scadenza nei prossimi mesi, la prima settimana di gennaio, poichè il contratto triennale è stato da lui sottoscritto lo stesso mese del 2018.
I rumors sulla frenata di Bardi se confermati, hanno dell’incredibile poichè il collo di bottiglia è tecnicamente più impossibile che difficile da superare. Parrebbe che tra i candidati non ci sia, non poteva essere altrimenti, il “pupillo” del governatore: il Direttore sanitario dell’Asp di Potenza, Luigi D’Angola.
D’Angola non ha il requi-sito principale: l’iscrizione all’elenco nazionale degli idonei all’incarico di Direttore generale di Enti del Sistema nazionale sanitario.
Attendere che entri nell’elenco citato, sulla carta a poco servirebbe poichè l’Avviso pubblico riservato a coloro che già avevano conseguito l’inserimento nell’elenco nazionale di idonei alla nomina a Direttore generale di azienda sanitaria regionale. Del resto l’elenco non è datato, poichè aggiornato al 6 agosto scorso. Per cui tutti, per coincidenza temporale, l’Avviso pubblico per l’Asp è stato aperto per la più ampia platea al momento disponibile.
Partito di corsa, Bardi ha tirato il freno a mano. Da ricordare anche, oltre alle controversie con il Dg su certo operato gestionale inerente all’epidemia Covid-19, che il centrodestra regionale dopo il fallimento nei mesi antecedenti l’indizione dell’Avviso per il nuovo Dg, dell’operazione “pressioni” su Bochicchio, finalizzata alle dimissioni volontarie, decise a fine giugno l’invio all’Asp di una Commissione ispettiva» a seguito, come da comunicazione all’esecutivo regionale da parte del duo composto dall’assessore alla Sanità, Rocco Leone, con il suo Dg, Ernesto Esposito, di presunte «di-verse e rilevanti criticità inerenti le attività gestionali dell’Asp» emerse da due note datate l’una l’aprile scorso e l’altra maggio.
Adesso che il presidente Bardi potrebbe avviare l’ultimo step della strategia sostituzione Bochicchio, il tentennamento. D’Angola da tampo appare uno degli uomini più vicini a Bardi, tanto che lo segue anche nelle uscite istituzionali su questioni non sempre afferenti alla Sanità.
In questi giorni il rumors che alla Regione aspettano che il Direttore sanitario diventi idoneo per la cari-ca di Direttore generale. I rumors sono da approfondire per l’eventuale conferma, ma, per ora, circolano con sempre più insistente frequenza.

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