DG ASP, CLAMOROSO IN REGIONE: BANDO VERSO L’ANNULLAMENTO
Avviso mai pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale: tutto da rifare. Risolta così la “grana” D’Angola che non aveva i requisiti
Sul nodo della procedura per l’individuazione del prossimo Direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Potenza (Asp), tutto “risolto” grazie alla provvida sventura per la superficialità partenopea in Regione. Con l’ultimo aggiornamento, il paradossale stallo dovuto alla frenata collegata al caso Luigi D’Angola, ha raggiunto l’apice. Non sarà la riapertura dei termini per presentare le candidature a rimettere in gioco il “pupillo” del presidente Bardi, attualmente Direttore sanitario proprio all’Asp: il Bando è tecnicamente nullo.
Si fa fatica a credere che quanto verificato dai competenti Uffici regionali sia realmente vero: l’Avviso Pubblico non è mai stato pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale. Scorrendo tutte le sezioni Avvisi e concorsi susseguitesi dal 28 giugno scorso, quando la Giunta ha approvato l’indizione del Bando, fino a ieri, la disposizione data dall’esecutivo della pubblicazione sul Bur non ha avuto seguito.
Per cui un adempimento procedimentale che obbligatoriamente avrebbe dovuto essere adottato, è stato omesso.
Lo spazio elettronico appositamente creato dalla Regione e dedicato alla platea di potenziali interessati a concorrere per la carica di Direttore generale dell’Asp, accenna a una pubblicazione sul Bollettino avvenuta il 10 agosto: a quella data, però, risale soltanto un altro argomento, quello delle “Misure urgenti in materia di Trasporto pubblico locale”. Sostanzialmente e formalmente fondamentale, nonchè imprescindibile, la pubblicazione dell’Avviso pubblico sul Bur perchè, tra i vari motivi, i destinatari aveva l’obbligo tassativo di «presentare domanda di partecipazione alla selezione entro il termine di 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione». Non a caso, il gong è suonato il 9 settembre scorso. Non fatta, o meglio rispettata, la legge: trovato l’inganno.
C’era un problema tecnicamente insuperabile, ma così è stato risolto: tutto da rifare. Adesso forse, per il presidente Bardi i conteggi temporali dovrebbe tornare.
Per il governatore, la “grana” consisteva nel dato che il Direttore sanitario D’An-gola, classe ‘58, non è, l’ultimo aggiornamento è del 6 agosto scorso, nell’elenco nazionale degli idonei all’incarico di Dg in Enti del Servizio sanitario nazionale. Senza il requisito base, impossibile il conferimento dell’incarico.
Adesso, tempi alla mano, tutto potrebbe tornare. La Regione Basilicata, quasi 2 anni fa, ha incaricato l’Irccs Crob della gestione e dell’organizzazione del corso di formazione manageriale per Direttore Generale, sanitario ed amministrativo delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario.
L’iscritto D’Angola deve prima ultimare con esito positivo il corso manageriale che si completerà entro ottobre-novembre e poi, con la necessaria ammissione all’Albo nazionale degli idonei alla carica di Direttore generale, è nominale Dg dell’Asp di Potenza. L’aggiornamento prevede un bando del Ministero per permettere a tutti gli interessati di fare domanda con l’invio della documentazione utile.
Il Ministero della Salute, infine, scaduti i termini, preso atto delle valutazioni effettuate dalla Commissione appositamente istituita, procede con l’aggiornamento dell’Albo. Previsioni riportano di un aggiornamento previsto per fine anno.
Post integrazioni all’Albo, D’Angola sarebbe nominabile.
La scadenza naturale del mandato dell’attuale Direttore generale dell’Asp, Lorenzo Bochicchio, è il 15 gennaio prossimo. Tanta fretta da parte del presidente Bardi che, al di là dei motivi ancora igno-ti, per una volta ha voluto anticipare i tempi rispetto alla consuetudinaria lentezza burocratica che lo contraddistingue e che a volte rasenta il lassismo, ma il risultato è comunque lo stesso: un nonnulla di fatto.