IL GIÀ SOTTOSEGRETARIO E L’AVVOCATO: SU OPPIDO LA DISPUTA CONTINUA
Amministrative lucane, Savino replica a Glinni sugli «innovativi» Luigini del centrodestra: «Un’arringa rumorosa in Tribunale è più facile da scrivere»
A proposito della sortita dell’Avvocato Glinni su Oppido Lucano, sono ben evidenti le contraddizioni nelle quali egli s’avvita!
La mia tesi è che l’originalità di quella «partita elettorale» risiede nella candidatura di una figura chela Letteratura meridionalista del ‘900 ha invocato come necessaria per sottrarre il Mezzogiorno ai Luigini (vedasi il Cristo di Levi).
Ma l’Avvocato, mentre si dice d’accordo sulla tesi, come fa a fondarla su di una pretesa analogia con Cancellara (un ’originalità… analogica?), dove «“singolarmente” (ironizza da sé per quel che dice?) c’é una Lista con lo stesso titolo del (suo) Associato»!
Eppure, dalla sua forbita favella (da qualche angolo non secondario della nostra Letteratura attrbuita agli azzeccagarbugli!) non si riscontra alcuna spiegazione del ruolo «innovativo» dei Luigini e della originalità delle lo-ro “ciambotte”, dei volta gabbana che i alleano da posizioni avverse pur di mantenere il controllo sociale e spartirsi gli affari dei nostri poveri Comuni(sia in termini di appalti che di licenze edilizie)! E dunque, caro Avvocato, di dove provengono «il degrado e l’abbandono dei nostri paesini», da quelli che governavano prima e che ora sono associati con l’Associato?
Perché non facciamo i nomi e i cognomi invece di discettare di Destra e Sinistra, strumentalizzando-le?
Vogliamo nasconderci che i Partiti sono stati inquinati al punto da essersi trasformati in sigle di comodo e che personaggi un tempo con il Partito egemone (talvolta la Dc, tal altra il Psi o il Pci) s’infilano ora nella Lega o affini perché la considerano utile ai propri interessi e facile da penetrare? E che così nascondono anzitutto a se stessi che lavorano per le grandi Regioni del Nord? Afferma che Pirandello ed Ungaretti sarebbero stati grandi perché di Destra; ma non si accorge che sarebbe come se io dicessi (che so?) che Dante fu Sommo Poeta perchè…Guelfo bianco o ghibellin fuggiasco? Di cosa parliamo, di cosa discutiamo? Ho avuto per amico e compagno un ingegnere suo omonimo, che lavorava negli ambienti del Gruppo socialista al Parlamento Europeo: persona seria! Ma erano altri tempi e la serietà di quei Partiti non c’è più, sfarinati dalla caduta del Muro:da quando svanirono le ideologie e si rifiutò di applicare l’art. 49 della Carta (nella parte cheo bbligaa i Partiti a praticare- al loro interno- il «metodo democratico»). Forse, esimio Avvocato, questo dibattito Le è sfuggito, talchè non trova di meglio che deviare sui «radical-chic, scrittori improvvisati e salottisti», i quali, rivendicando (secondo Lei impropriamente) l’associazione di «arti e scienza al progresso», le riterrebbero «appartenenti ad un pensiero politico non di Destra».
Insomma, la Destra è sì o no per il progresso, dal momento che – nonostante i Nomi illustri- dubita che lo siano arte e scienza? Come vede, caro Glinni, un’arringa rumorosa in tribunale è forse molto più comoda che scrivere! La tragedia italiana è che i termini Sinistra e Destra sono scambiati (ne sa qualcosa la sua Lista!) da chi non ha a cuore la Polis e di essi si serve per i propri comodi!
Non furono certo nascoste nel Psi lucano degli anni ’80 le battaglie contro dirigenti ed eletti che usavano quella grande tradizione per occupare le Istituzionia fini personali e di potere! E però, mentre in quel Partito c’è almeno stato un tentativo, è di poi dilagata l’abitudine del cambiare etichette e calpestare gli Statuti e violare la Carta…sempre per gli stessi obiettivi (appalti e licenze, convenzioni etc)!
Questa essendo la situa-zione, nelle nostre piccole realtà occorreranno onestà, competenza, impegno, fermezza, coraggio, lealtà, chiarezza coronati da fiducia; e quando la reale disponibilità di queste qualità viene dimostrata e meritata da anni di dibattiti e di studio (peraltro mai frequentati dai ciambottisti),si è dinnanzi all’eccezionalità auspicata dai Meridionalisti: ed è come la bene- dizione del-la pioggia su terreno molto arido! Con Antonio De Rosa siamo all’esatto op-posto del ciambottismo trasformistico luigino, del tipo che nessun attestato personale-nemmeno suo-può redimere con il tentativo di svalutare l’altro! Lei, Avvocato, conosce senz’altro come “l’Insegnamento sia un obbligo verso i giovani.. il contri-buto per un futuro miglio-re”: in altri termini, quale sia la Politica nel senso più nobile e disinteressa-to! Vuol attestare che an-che il suo studio-impegnato per clienti privati-lavora per lo stesso scopo?
Chiamando in causa in senso spregiativo “politici e filosofi” vuole forse spiegarci con quali di essi “abbia avuto a che fare”?Può fare dei nomi o vuol esprimere semplicemente antipatia per la “filosofia, scienza umanistica”? Non le sembrano argomentazionia dir poco insufficienti? Ripeto:“il degrado e l’abbandono nei paesetti” sono il frutto della stessa classe dirigente che ha inventato il gattopardismo e che ora lo attua con il ciambottismo! Si dichiara di Destra e vanta il cambiamento? Ma di grazia: di questo cambiamento tanto sbandierato, ci dà prova la Regione Basilicata o ce lo garantisce Lei di persona? Non si di-spiaccia, ma se davvero si ritiene d’accordo con me sull’eccezionalità della «partita di Oppido», nutra con forza la speranza che di qui si riprenda il ca-mino di Scotellaro!!