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COVID, PRECARI SANITÀ: «IL CONSIGLIO REGIONALE DECIDE DI NON DECIDERE SULLA PROROGA CONTRATTI»

La Uil Fpl «non si arrenderà»: dopo la retorica sugli «eroi» in corsia, chiesto alla politica di passare dalle parole ai fatti

Tanta retorica sugli «eroi» del Covid, ma poi, alla prova dei fatti, la politica soffre di oblii. Così, come lamentato dalla Uil Fpl di Basilicata, l’ultima seduta del Consiglio regionale poteva rappresentare «l’occasione per scrivere una bella pagina in favore degli “eroi” del Covid», ma «le logiche inspiegabili della politica lucana hanno prevalso sul buon senso e sulla buona ed efficiente amministrazione». «Si è consumato così -hanno dichiarato il segretario regionale della Uil Fpl, Antonio Guglielmi, il segretario regionale aggiunto, Giuseppe Verrastro e il segretario provinciale di Matera, Franco Coppola – un grave affronto proprio nei confronti dei tanti operatori sanitari che non si sono risparmiati nei mesi più difficile di questa lunga battaglia contro il virus che, purtroppo ancora non è finita. Era prevista, infatti, la discussione sulla proroga contratti a tempo determinato fino a 36 mesi e l’eliminazione della prova preselettiva, stabilita per i concorsi unici regionali. Un riconoscimento agli operatori sanitari precari, fortemente impegnati in questo anno e mezzo di pandemia».
«Ebbene – hanno aggiunto i sindacalisti della Uil Fpl -, nel momento in cui è stato proposto questo emendamento, il Consiglio Regionale, ad eccezione del consigliere proponente, ha deciso di rinviare questo provvedimento in Quarta Commissione consiliare. Uno schiaffo in faccia ai lavoratori, nonostante la grande retorica sugli eroi di cui la stessa politica si è nutrita per la propria propaganda. Eppure la stessa quarta Commissione consiliare aveva audito, poche settimane fa, proprio le organizzazioni sindacali su questo tema. Il Consiglio Regionale ha preferito non decidere, gettando nello sconforto le tante lavoratrici e i tanti lavoratori precari che prestano il loro servizio nelle nostre aziende sanitarie regionali.
Il sindacato, tuttavia, ha inteso precisare che «malgrado ciò , non si arrenderà e metterà in campo nei prossimi giorni tutte le iniziative utili a sostegno di questi lavoratori che meri-tano rispetto e che non possono essere trattati in questo modo da una politica che in questa occasione si è dimostrata inconcludente».
«L’augurio – hanno concluso il segretario regionale della Uil Fpl, Antonio Guglielmi, il segretario regionale aggiunto, Giuseppe Verrastro e il segretario provinciale di Matera, Franco Coppola – è che si sia trattato solo di un incidente di percorso e che il Consiglio Regionale, recuperando il suo ruolo e la sua autorevolezza, possa finalmente approvare una norma che tuteli chi non si è tirato indietro nel momento in cui si è trattato di difendere la salute di tutti».

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