IL LUCANO CHE RITROVO’ LA SINAGOGA DI GESU’
Padre Virgilio Corbo fu un archeologo di fama mondiale; è sepolto nella casa di San Pietro
Ai piedi del paese, nel quartiere Basso la Terra, nel piazzale dove fino al 1975 c’era l’antica chiesa di San Giovanni, una bella scultura dell’artista Vincenzo Claps ricorda i natali e la vita di un grande archeologo e uomo di fede che nella sua Avigliano maturò la sua vocazione sacerdotale prima di partire per Gerusalemme. In un’intervista in cui gli si chiedeva se desiderasse la sua vita in Terra Santa così rispondeva: “Sono nativo della Lucania e attaccato alla mia terra, ma sono venuto in Palestina da ragazzino, a dieci anni. Nella terra di Gesù ho vissuto un’esperienza che mi ha fatto comprendere la storia del Cristianesimo e la bellezza del Vangelo. E questa esperienza continua ancora con risvolti, sorprese, scoperte sempre più interessanti: per questo ho deciso di restare sempre in Terra Santa al servizio del Vangelo e della Scienza“. Il desiderio di questo straordinario lucano è stato esaudito: il suo corpo infatti è stato tumulato presso la casa dell’Apostolo Pietro, la cui scoperta gli ha segnato un posto di prestigio nella storia dell’archeologia Alla storia è passato come Padre Virgilio Corbo, ma il suo nome era Canio, nato ad Avigliano l’8 luglio 1918.