“PICCOLO PER UN GRANDE PIANETA” SUCCESSO PER LA 3 GIORNI DI ATELLA
Diversi i workshop sul tema, tra i più partecipati “Quali Energie?” che ha visto la presenza dell’Associazione nucleare, Sel e Legambiente
ATELLA Nell’anfiteatro dell’Istituto Comprensivo si è svolto il convegno promosso dalla società A.M.A. srl, dal comune e con la collaborazione organizzativa di Gerardo Graziano della BroxLab. “Piccoli per un Grande Pianeta” è stato il tema della tre giorni sulle questioni energetiche, per portare all’attenzione di istituzioni e cittadini, l’impellente problema della salvaguardia ambientale, della gestione delle risorse e della sensibilizzazione delle nuove generazioni al tema della tutela del Pianeta. La manifestazione ha avuto un grande successo e un notevole cassa di risonanza mediatica.
QUALI ENERGIE?, IL WORKSHOP
Tra i tenti workshop che si sono tenuti, molto interessante quello di ieri sera con l’assessore regionale all’ambiente Gianni Rosa, tra i più partecipati è stato quello denominato “Quali energie?” che ha sviscerato pro e contro del nucleare. L’incontro è stato moderato dalla giornalista di Cronache Lucane Eliana Positano, che ha visto la presenza del presidente dell’Associazione Italiana Nucleare Umberto Minopoli che ha precisato: «Il nucleare è una questione seria alla quale va data molta attenzione, abbiamo obiettivi sfidanti sul terreno del raggiungimento dei cosiddetti target emissivi nel 2030-2050, sarà una sfida pesante dove dovranno essere utilizzate tutte le tecnologie che non hanno emissioni di carbonio a livello mondiale ed europeo, la sfida della transizione energetica è importante non bastano solo le energie rinnovabili bisogna utilizzare tutte le tecnologie possibili per raggiungere il risultato della decarbonizzazione».
Fondamentale anche l’intervento dell’amministratore unico della Società Energetica Lucana Luigi Modrone che ha dichiarato che «la Sel è consulente per la Regione per il settore energetico e gestirà 120 milioni di metri cubi di gas per le compensazioni ambientali derivanti dalle royalties delle estrazioni. L’obiettivo è abbattere i costi delle bollette per diventare i primi in Italia a creare le “Comunità energetiche” fatte di impianti fotovoltaici ed eolici, creare grandi parchi per il pubblico, privati e business».
Di senso, ovviamente, opposto rispetto a Minopoli la posizione di Lanorte, Presidente regionale di Legambiente, che ha affermato che: «le fonti rinnovabili sono l’unica soluzione alla crisi climatica. Mentre però i risultati con l’eolico e il fotovoltaico sono più immediati e tangibili, per l’idrogeno ce ancora necessità di attendere».
Viva soddisfazione è stata espressa dall’organizzazione della Broxlab, con Gerardo Graziano. Anch’egli ha offerto, a latere del work shop il proprio punto di vista: «L’eolico e il solare contribuiscono al fabbisogno energetico che abbiamo, per il nucleare bisogna continuare la ricerca scientifica».