VENOSA, PARCHEGGI A PAGAMENTO: È POLEMICA

È polemica a Venosa per i parcheggi a pagamento nel centro storico, in via Appia, dinanzi il presidio ospedaliero e in via Melfi . Tutti centri nevralgici della città, con numerosi negozi i cui proprietari temono un ulteriore ripercussione sulle attività già fortemente messe a dura prova dalla pandemia. Contattato il sindaco, Marianna Iovanni ha confermato che questo provvedimento era già stato preso dalla precedente amministrazione. A nulla sono servite le interlocuzioni con la ditta appaltatrice. L’amministrazione aveva chiesto di cambiare la zona a pagamento. Anziché piazza castello, il parcheggio “la vista” , e sicuramente non i parcheggi dinanzi il presidio ospedaliero, decisione quest’ultima ingiusta e iniqua. La ditta non ha voluto trovare un accordo e dopo un ricorso al TAR che il Comune di Venosa ha perso e per il quale ha pagato 2mila euro, il progetto è andato in porto e oggi i cittadini di venosa, e non solo, si ritrovano a fare i conti con le strisce blu. I parcheggi sono 270 divisi in due zone. La prima nel centro storico con una tariffa di 80 cent a ora e 3 euro tutta la giornata, la seconda in via Appia e via Melfi a 50 cent l’ora e 3 euro tutta la giornata. Per le attività commerciali e per i residenti è previsto un abbonamento annuale di 30 euro che però non garantisce il posto riservato. I cittadini di Venosa sono sul piede di guerra ma sembra che nulla si possa fare per cambiare questa situazione, almeno per il momento.