NEL PD LUCANO È GUERRA TRA DONNE: BRUTTO SCIVOLONE DI SILEO E LOCANTORE

POTENZA. Pace a tutti gli uomini di buona volontà. Ma guerra agli altri. Perché ne abbiamo abbastanza. Aggressioni scioviniste sul web, risse, stupri, omicidi. L’invisibilità delle donne, escluse dai ruoli decisionali. In una parola: il machismo al potere. Da troppo tempo siamo governati dall’internazionale del testosterone. Basta guardarsi intorno per rendersi conto che alla fi-ne in un mondo governato soprattutto da uomini si è dato vita a un clima di arroganza e di odio che favorisce il diffondersi del populismo e mina le istituzioni democratiche. Eppure facendo due conti alla “femminile”, per restare in tema, basterebbe che le donne facessero squadra tra di loro per salire al potere e prendersi i loro meriti. Ma in questa ambizione c’è sempre qualcosa che non va: la guerra delle donne contro le altre donne. L’ultimo esempio che avremmo evoluto evitare di raccontare ma che serve a smuovere le coscienze è quello successo ieri in casa del Partito democratico Lucano.
Una serie di commenti estrapolati da una chat WhatsApp delle donne dem che mostrano la parte non bella della politica.
Sono tre le protagoniste di questa storia: Lucia Sileo ex consigliera del Comune di Potenza e tra le rappresentanti della conferenza delle donne democratiche, Maura Locantore segretaria provinciale di Potenza e Vittoria Purtusiello nota per essersi candidata nel 2017 per la corsa s segretario regionale del Partito democratico.
Tre scuole di pensiero differenti per il mondo politico dem, ma accomunate tutte da un unico obiettivo: rendere le donne sempre più centrali nel mondo della politica.
Una battaglia che a quanto pare non può essere combattuta insieme, come la stessa Purtusiello denuncia su Twitter: «Tra poche ore Cecilia D’elia e Paola De Micheli in Basilicata con Donne Pd ! La loro presenza forse aiuterà perché esempio di Sileo Lucia e Maura Locantore alla guida di questa organizzazione è totalmente inadeguato! Donne che odiano altre donne semplicemente se hai un pensiero!». Un cinguettio a cui allega ben due screenshot riportanti frasi poco carine espresse nei suo confronti da Sileo e Locantore.
Una chat che sarebbe dovuta rimanere segreta e che invece è stata pubblicata con tanto di messa in mostra dei pensieri che le due rappresentanti dem avrebbero nei confronti della Purtusiello. Pensieri poco felici verrebbe da dire che per quanto sarebbero dovuti rima-nere nel privato di una chat hanno alzato un polverone non di poco conto, avendo come prime ripercussioni l’abbandono del gruppo WhatsApp di altre donne dem perchè in disaccordo con i pensieri della Sileo e della Locantore. Non solo. La Purtusiello chiama in causa anche le esponenti nazionali del partito, D’Elia e De Micheli. Certamente ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, è questo il bello di una democrazia. Va però detto che ci sono modi e modi per esprimere il proprio disappunto per un’altra persona. Una ricerca italiana sottolinea che i maschi, più tradizionali e conformisti, cercano il potere, mentre le femmine combattono creativamente con le armi della partecipazione civica. Dopo questo episodio forse è il caso di chiedersi: è proprio così?