EX ART.13 D.L.14/2017 PER UN PESCARESE A BELLA
Per l’uomo divieto di accedere ai pubblici esercizi per 3 anni. Era stato arrestato per spaccio di droga
Lo scorso 6 settembre, su proposta del Comando Compagnia Carabinieri di Melfi e del Comando Stazione Carabinieri di Bella, il Questore di Potenza ha emesso un provvedimento di divieto di accesso ai pubblici esercizi ai sensi ex art. 13 D.L.14/2017.
Destinatario del provvedimento, un cittadino domiciliato nel comune di Pescara, arrestato dai militari di Bella lo scorso agosto all’interno di un locale in cui l’uomo lavorava come barman, colto in flagranza di reato per spaccio di sostanza stupefacente ad un cliente non identificato. Dalla perquisizione, successivamente estesa alla camera da letto e al bagno da lui utilizzati, venivano rinvenuti altri tre involucri contenenti droga pronta per essere ceduta nonché la somma di euro 290,00 in contanti.
Dopo l’arresto, l’uomo veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria residenza. Al giovane trentenne è stato applicato, per la prima volta in questa Provincia, il divieto di accesso ex art. 13 D.L. 14/2017 per anni tre al locale dove è stato colto a cedere sostanza stupefacente ed a tutti i locali o esercizi analoghi che ricadono nel territorio dello stesso comune, nonché in alcuni locali bar presenti lungo la stessa arteria stradale interessata dai fatti.
Questo provvedimento, primo nel suo genere in Provincia, rappresenta un valido strumento di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, perché finalizzato a combattere lo “spaccio” di sostanze all’interno o nelle vicinanze di obiettivi “sensibili”, in quanto frequentati da particolari categorie di soggetti che il Legislatore intende tutelare in modo particolare, ed è il risultato della sinergia e della collaborazione tra le Forze di Polizia presenti sul territorio, in primo luogo tra Carabinieri e Polizia di Stato di stanza in questa Provincia.
Nel caso di specie, la collaborazione tra Stazione Carabinieri di Bella e della Compagnia Carabinieri di Melfi, per la parte investigativa ed operativa, e la Questura di Potenza Divisione Anticrimine, per la parte relativa all’attività istruttoria, ha consentito in tempi rapidissimi al Questore di Potenza, Autorità di P.S. competente, di emettere il suddetto provvedimento.