SPESE DI “GESTIONE” TROPPO ALTE IN COMUNE: IN BILICO ANCHE L’ADDETTO STAMPA DEL SINDACO

MATERA. Il persistente silenzio che regna nel “Palazzo” cittadino riguardo agli sviluppi della crisi di maggioranza, e la totale assenza di incontri, colloqui e consultazioni tra i consiglieri alleati, non fa che confermare la linea strategiche adottata dall’amministrazione Bennardi, vale a dire, temporeggiare fino alle cruciali elezioni amministrative di domenica e lunedì prossimi e poi regolare i “conti” con i consiglieri “dissidenti”.
Ma a frapporsi a tali piani ci sarà non solo la conferenza stampa indetta dal Centrodestra che punta a far luce sulle vicenda dei “rimborsi” un po’ troppo esosi richiesti dal Sindaco per il viaggio istituzionale a “Vicchio”, ma ci sarà anche la riunione straordinaria del consiglio comunale previsto per domani. Si tratterà di un’assise che si preannuncia drammatica visto che oltre ad alcune interrogazioni molto “inquisitorie” da parte dell’opposizione, è prevista anche l’approvazione del “bilancio consolidato”. In proposito ricordiamo che già durante la precedente approvazione della “salvaguardia di bilancio”, la cosiddetta maggioranza “critica”, pur sostenendo con il voto favorevole le scelte della giunta e del Sindaco, sollevò più di una obiezione sul modus operandi di Bennardi e dello staff dirigenziale, e si raccomandò affinché si desse una decisa svolta amministrativa che raddrizzasse sia la rotta programmatica da seguire sia le procedure che, precisarono in quell’ occasione i consiglieri di “Campo Democratico Gruppo Misto”, dovevano ritornare nell’alveo della competenza, condivisione e soprattutto efficienza.
Anche il movimento “Matera Trepuntozero” in quell’occasione pur non facendo mancare il proprio sostegno ai colleghi di maggioranza, invocò ancora una volta una maggiore attenzione al lavoro delle commissi-ni consiliari e soprattutto chiese per l’ennesima volta una maggiore collegialità sulle decisioni troppo spesso prese in modo verticistico da parte del M5S e della “Giunta”. Inoltre i “Verdi – Psi” che, anche loro, in sede di “salvaguardia” furono senza riserve favorevoli a Bennardi, oggi, con due assessori dimissionari Summa e Tantone, e con quest’ultimo che ha motivato l’abbandono della delega per chiaro dissenso rispetto ad alcune scelte errate dell’amministrazione, potrebbero decidere di non essere più così elastici e disponibili, soprattutto quando si andranno a toccare le questioni economiche e le poste di spesa di bilancio relative alla mobilità urbana e all’ambiente. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, ciò che proprio non andrebbe giù alla maggioranza “critica”, sarebbero le “scelte” personalistiche degli stretti assistenti del Sindaco e soprattutto le esose retribuzioni di cui tali collaboratori fiduciari godrebbero. Spese elevate di gestione che, anche a detta più generica del Presidente del M5S, Giuseppe Conte, non sarebbero proprio in linea con quanto previsto dal “Codice Etico” firmato e accettato da ogni grillino al momento dell’adesione al movimento. Inoltre, a peggiorare le cose per la maggioranza, pare, sempre da indiscrezioni, che anche l’addetto stampa del Sindaco, Eustachio Follia, pur di non far precipitare la già complessa situazione di crisi e per salvare gli equilibri con i PSI, sarebbe disposto a lasciare l’incarico.