DALLA CAMERA AL SENATO: IL PD LUCANO RICHIAMA IL GOVERNO SU STELLANTIS
Margiotta tra i primi firmatari della mozione sulla filiera dell’automotive: «Proteggere la tenuta occupazionale»
Stellantis ha il pieno sostegno del Partito democratico lucano. Dopo che già il deputato Vito De Filippo ha promesso l’impegno in Parlamento per sollecitare l’attenzione del Governo sul far fronte alla crisi del settore, a Melfi per ottobre sono previste, in prosecuzione della cassa integrazione, soltanto 6 giorni di lavoro, Salvatore Margiotta, segretario Presidenza Senato e Capogruppo Pd Commissione Lavori pubblici e comunicazioni, ha annunciato la presentazione da parte del gruppo del Partito democratico in Senato, della mozione che impegna il Governo ad adottare, nel primo provvedimento utile, tutte le misure necessarie a sostenere la fliera dell’automotive e a predisporre, nella prossima legge di bilancio, adeguate risorse per la prosecuzione nel 2022 degli incentivi sia alla rottamazione dei veicoli e sia per il rifinanzia-mento degli interventi di incentivazione all’acquisto.
«È – ha dichiarato Margiotta, tra i primi firmatari della mozione con Malpezzi, Collina, Misiani. – tra i primi impegni che chiediamo al Governo con una mozione: proteggere la tenuta occupazionale dell’intero settore dell’automotive nel superamento dell’attuale fase di crisi, tenuto conto del profondo cambiamento che negli ultimi anni ha investito il suo contesto normativo, l’evoluzione tecnologica e le nuove esigenze di mobilità dei cittadini». Intanto da oggi a Verrès in Valle d’Aosta, Teksid, società del gruppo Fiat, ora Stellantis,, leader mondiale nella produzione di ghisa e alluminio per il settore automotive, prenderà il posto dell’americana Shiloh.
«È evidente – ha sottolineato Margiotta – la necessità di inter-venire a tutela di migliaia di posti di lavoro in un momento di profonda trasformazione dell’assetto produttivo e della filiera di distribuzione. Siamo preoccupati per le ripercussioni che la crisi industriale del settore potrebbe avere sul Paese intero e sui territori come quello della Basilicata dove nel distretto industriale di San Nicola di Melfi opera Stellantis, il più grande gruppo automobilistico presente in Italia». Una realtà che occupa 66mila dipendenti diretti, a cui si aggiungono 274mila addetti dell’indotto su scala nazionale, e che ha già annunciato la complessiva riorganizzazione degli impianti di produzione sul territorio, i cui effetti non sono ancora noti in ragione di un Piano industriale an-ora non reso pubblico.
«Ritengo che i radicali cambia-menti in atto debbano rappresentare un’occasione – ha concluso il senatore lucano del Pd, Salvatore Margiotta -. Per rafforzare il ruolo strategico del comparto e quello delle numerose aziende che operano in un settore da sempre strategico per l’economia ita-liana che deve essere accompagnato nel suo complesso verso la transizione ecologica, evitando la perdita di competenze e i tagli ai posti di lavoro».