FABIO GALLO IN BILICO: VINCERE CONTRO LA VIBONESE PER “SALVARE” LA PANCHINA

POTENZA. Ore convulse nella sede societaria del Potenza calcio di Viale Marconi. Il chiarimento tra il presidente del club Salvatore Caiata ed il mr. Fabio Gallo avrebbe portato ad una clamorosa decisione. Le strade tra il Potenza calcio e Fabio Gallo sembrano dividersi. Quelle arterie che si erano incontrate lo scorso anno dopo la sconfitta al “Pinto” di Caserta dopo l’esonero di Eziolino Capuano. In città gli addetti ai lavori aspettavano soltanto il comunicato ufficiale del-la società. Davanti ai bar i tifosi fanno un gran chiacchiericcio. Ci sono quelli pro e coloro contro una così drastica decisione. Si aspetta che da viale Marconi arrivi la fumata bianca con un comunicato ufficiale. In realtà, il confronto leale ha prodotto un solo risultato. Fabio Gallo resta alla guida del Potenza. Per quanto tempo ancora non è dato saperlo. Si sa soltanto che nel primo pomeriggio il “Gallo” è ritornato a cantare al “Viviani” ed ha diretto l’allenamento a “porte chiuse” in vista della gara di domenica prossima in quel di Vibo Valentia. In-somma, il tecnico lombardo prima di essere immolato sullo scanno sul monte non vuole molla-re. Vuole dimostrare che non tutte le responsabilità sono sue. Le due batoste di Avellino e di ieri sera contro la Virtus Francavilla forse sono frutto di un qualcosa che quest’anno a differenza dello scorso, dove, il tecnico lombardo con una “banda” di stonati era riuscito addirittura in anticipo ad ottenere la salvezza, non gira proprio per il verso giusto. Sarà la cattiva sorte che ci mette lo zampino, sarà che manca qualcosa nel-la rosa, ma non tutte le colpe sono sue. La palla in rete in questo difficilissimo campionato non vuole proprio entrare. Nonostante le scaramanzie del presidente Caiata il quale, ieri prima della gara aveva seminato del sale nella porta avversaria. Ad onor del vero queste non sono le sole motivazione. C’è l’aspetto economico che lega Gallo ed il suo staff al Potenza da salvaguardare. Né il tecnico e né i suoi collaboratori avrebbero accettato la proposta del presidente di di-mettersi e quindi di rinunciare alla cospicua somma da ricevere. Poi c’è il discorso tifoseria la quale, a parte i fischi di fine serata, pare essere dalla sua parte e non avrebbe visto di buon occhio un esonero a poche ore da uno scontro diretto a Vibo. Come dicevamo, il tecnico rosso-blù dopo il leale chiarimento avuto con il presidente del club è ritornato ad allenare quei giocatori che non gli stanno rendendo giustizia a quelle, questo bisogna ammetterlo sen-za ombra di dubbio, che sono le sue reali capacità di interpretare il calcio. Sicuramente, prima dell’allenamento il tecnico avrà chiarito anche la sua posizione nello spogliatoio, guardando negli occhi uno per uno i giocatori. Facendogli capire che ormai tempo per mettere la polvere sotto il tappeto non ce ne è più. Contro la Vibonese, al Potenza occorre fare ri-sultato. Non saranno con-cessi errori sia sulle palle inattive (vedi la rete della Virtus dove è sempre il secondo palo a re-stare scoperto) che nella fase di realizzazione. Altrimenti dietro la porta già bussano altri pretendenti. Uno fra tutti s-condo i ben informati il ritorno di Peppe Raffaele. Poi quello di Brunello Trocini.