CON LE URNE ANCORA APERTE GIÀ CI SONO I PRIMI SINDACI
Il “Decreto elezioni” ha abbassato il quorum per i comuni con una sola lista ammessa: quasi raggiunto per Grumento Nova, ma per gli altri 6 è già superato
Rinnovo dei consiglio comunali ed elezione dei sindaci: per i lucani chiamati al voto urne aperte fino alle 15 di oggi. Analizzando i dati dell’affluenza, tuttavia, seppur indirettamente e con un margine ristretto di incertezza, fattori legati alla segretezza del voto, è già possibile affermare che ci sono alcuni comuni che hanno già un nuovo sindaco.
Col “Decreto Elezioni”, per i comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti e nei quali è stata ammessa una sola lista, è stato abbassato il quorum dei voti validi necessari che deve risultare il 50% del 40% dei votanti. In più, lo scomputo degli iscritti all’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’estero).
La circostanza interessa 7 comuni lucani: Oliveto lucano, Ginestra, Grumento Nova, San Chirico Raparo, Sarconi, Tramutola e Aliano.
Presupponendo, la certezza la si avrà soltanto a scrutinio concluso, che gli elettori abbiano espresso voti validi, per cui escludendo schede nulle o bianche, allora per 6 dei 7 comuni citati, c’è già il primo cittadino.
Per la provincia di Matera, su questo fronte, en plein dato che alle 19 per Oliveto lucano, candidato sindaco Nicola Terronova, l’affluenza ha toccato quota 33,72%, e per Aliano, candidato sindaco Luigi De Lorenzo, quota 33,17%. Per la provincia di Potenza, l’unica incognita, ma per eccesso di precauzione, è rappresentata da Grumento Nova: alle 19, 20,79% di affluenza.
Quorum raggiunto, considerando l’altissimo numero degli iscritti all’Aire, anche a San Chirico Raparo che è tra i comuni lucani con, sempre in riferimento alle 19, l’affluenza più bassa: 16,92%. In conclusione, già da ieri sera, il candida-to sindaco Vincenzo Cirigliano ha festeggiato la sua elezione.
A Ginestra, abbondantemente superato il 30% di affluenza, ad attendere l’ufficialità formale dell’elezione, Fiorella Pompa. Stesso discorso, sulla carta vittoria già raggiunta, anche per Luigi Marotta a Tramutola, e per Giovanni Tempone a Sarconi.
Due le liste in lotta a Carbone, ma una delle quali è “L’Altra Italia” col candidato sindaco di fuori regio-ne.
Il partito, che tra l’altro a Carbone ha schierato 7 candidate donne e 1 solo uomo, è di recente finito, in una inchiesta della Procura di Rovigo, per “liste fasulle” e irregolarità dai rilievi penali. L’inchiesta, vagliate le amministrative 2019-2020, ha riguardato anche Carbone e Cersosimo.
Se i candidati di L’Altra Italia sconosciuti agli abitanti di Carbone, allora con l’affluenza al 24,49%, uno dei due aspiranti primo cittadino, immaginabile quale, dovrebbe aver già raggiunto il quorum.
Non paragonabile alla pari l’affluenza con le amministrative precedenti, perchè quest’ultime si svolsero in una sola giornata. In generale, nel Materano tutti i comuni al voto hanno superato il 30%, mentre nel Potentino no. A Campomaggiore, il primato relativo dei cittadini lucani con più affezione per la politica: l’unico che già alle 19 aveva superato quota 40% di affluenza