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PISTICCI, IL BALLOTTAGGIO TRA GLI EX “COMPARI” DI GIUNTA CHE RESPINGONO APPARENTAMENTI

Amministrarono insieme nel 2016, ma adesso per Albano e Di Trani è caccia di voti nell’elettorato pentastellato e tra l’astensionismo

Sarà ballottaggio a Pisticci tra Domenico Alessandro Albano e Vito Anio Di Trani: entrambi medici di famiglia, il primo ha ottenuto 3347 voti con il 37,38%delle preferenze mentre il secondo con 3217 voti ha conquistato il 35,93% dei pisticcesi.
La storia di Di Trani e di Albano è una vecchia questione fatta anche di ruggini del passato quando alcune scaramucce fecero dividere i due ex “compari” di compagine governativa. Albano era di fatti vicesindaco nella Giunta presieduta da Di Trani. Oggi i due si ritrovano spalla a spalla per quello che sarà un duello all’ultimo voto. E Albano dovrà tentare di risalire la china e intascare qualche pref-renza in più, considerati i consensi personali inferiori rispetto a quelli ottenuti dalle sue liste per effetto del previsto voto disgiunto.
A sostegno della sua coalizione, la lista del Partito Democratico assieme alle civiche Insieme, Consenso Civico, Civicamente Pisticci. Di Trani se la gioca invece con la sua coalizi-ne composta da Pisticci in Comune, Forum Demo-cratico, Lista dei Cittadini e Di Trani Sindaco. Entrambe comunque, espressione di centro sinistra, dunque sarà impossibile lasciare a Pisticci la possibilità di scegliere se andare da una parte o dalla sua opposta.

IL BALLOTTAGGIO DI TRANIALBANO ERA SCONTATO

Un ballottaggio che era nell’aria, era quasi una certezza già scritta. Fuori dai giochi, almeno da quelli competitivi, gli altri due candidati: l’uscente Viviana Verri che nella scorsa legislatura ha governato Pisticci con la lista del ‘Movimento Cinque Stelle’ ma che è stata mandata a casa con solo il 18%dei consensi e Pasquale Tuccino appoggiato dalle civiche ‘Vicini al territorio’ e ‘Rinascita’ con cui si è fermato a poco meno del 7%.
Ascoltato, l’Avvocato ha scherzato su dicendo che fortunatamente nessuno dei due al ballottaggio è il suo medico curante, quindi potrà fino alla fine scegliere a chi dare la sua preferenza. Che oggi, per ragioni meramente di collocazione sinistrorsa, non godrebbero dei suoi favori.
Impossibile contattare il Sindaco uscente che è telefonicamente uccel di bosco già dalla campagna elettorale.
Entrambi i candidati sono entusiasti, pronti a giocarsela ancora per due settimane con serenità ma al tempo stesso con determinazione. Immancabili i ringraziamenti a quei cittadini che hanno già riposto la loro fiducia in entrambi e che per questo hanno già dato un’indicazione ferma sulla persona da cui voglio essere rappresentati come comunità. Albano ricorda il passato comune con l’avversario sottolineando che ad un certo punto della loro vita amministrativa hanno deciso di separarsi come ogni coppia che non lega più e quindi sono andati ognuno per la propria strada, affrontando in maniera differente alcune problematiche e le proprie visioni. «Non siamo nemici ma solo avversari- dice Albano- ed oggi l’impegno è quello di dare il contributo personale alla comunità pisticcese mettendo in campo tutte le forze possibili».
Anche Di Trani si dice soddisfatto del risultato fin qui ottenuto e annuncia che sarà una sfida dal sapore più intenso in considerazione della vecchia collaborazione «pur se -ammette il candidato – alcune questioni non possono essere dimenticate». E si lascia scappare che è una questione di «fiducia venuta meno per presunte scorrettezze attuate dal vi-ce» nei confronti dell’operato dell’allora primo cittadino.
LOTTA ALL’ULTIMOVOTO GUARDANDOI PROGRAMMI

Nell’impegno di Albano, la rivalutazione del territorio che si racchiude in cinque punti: innanzitutto la partecipazione diretta dei cittadini alle scelte politiche che verranno adottate nel prossimo quinquennio. A seguire, ambiente e consolidamento del territorio interessando ogni area e quindi Pisticci scalo, Tinchi, le aree rurali, Marconia, Casinello e l’area marina oltre che il centro cittadino. Previsti i piani di recupero del centro storico, della piazza di Marconia e del ‘quadrilatero Morandi’ con l’insediamento di un polo commerciale. Valore importante viene dato nel pro-gramma elettorale di Al-bano allo sviluppo del turismo che si fregia della presenza del mare come macro attrattore da cui deve partire il futuro di Pisticci.
Ultimo punto del programma, il tema sociale con l’inclusione tanto che si immagina di istituire un assessorato all’inclusione per individuare le maggiori problematiche che affliggono la società civile. Di Trani ricorda che il suo principale obiettivo è quello di riconquistare il comune per terminare le cose lasciate in sospeso nella sua precedente amministrazione e quindi per ridare dignità al territorio. Il tema dell’ambiente è quello cardine e riguarda il monitoraggio della Val Basento in cui va ristabilito un ordine che permetta di non creare danni ambientali e alla salute umana. Altro cavallo di batta-glia di Di Trani è la sanità con l’opposizione al ridimensionamento dell’ospedale che deve restare sul territorio al servizio della vasta utenza. Ma il pro-gramma di Di Trani guarda anche alle caratteristiche peculiari di Pisticci con il rione Dirupo che deve diventare punto di attrazione anche turistica. E ancora al recupero della pineta marina con strade tagliafuoco e accesso al mare, utilizzando i sette chilometri di costa ampliando anche le licenze per il piano dei lidi con i fondi del Pnrr. Fondamentale l’ampliamento dell’area cimiteriale discutendo con la Asm l’allargamento dell’area a sud della struttura già esistente.
Sull’aeroporto, mentre Al-bano parla di caratterizza-zione dell’ultima area del-la pista Mattei che occorrerà bonificare, per Di Trani invece, bisognerà solo allungare l’area di decollo e atterraggio per consentire l’utilizzo da parte di aerei di linea.

AL BALLOTTAGGIO NESSUN APPARENTAMENTO

Il turno di ballottaggio si svolgerà tra due settimane, quindi domenica 17 e lunedì 18 ottobre, ma entrambi i candidati fanno già sapere che non cerche-ranno apparentamenti ufficiali.
Guardando alla prossima e definitiva sfida, Domenico Albano non chiama a raccolta i fuoriusciti dalla competizione.
«Non cerco apparenta-menti, ma lascio liberi gli elettori e gli avversari che hanno combattuto contro di noi di decidere da qua-le parte stare pur se siamo aperti a discutere invece sui contributi che verranno dalla società civile». Anche Di Trani parla di «apparentamenti zero» e si rivolge ai candidati consiglieri delle altre liste che non hanno raggiunto la percentuale idonea a con-correre alla tornata elettorale invitandoli «a scegliere la via della serietà e della correttezza politica e morale».
Ai Cinquestelle in particolare «che fanno dell’onestà la loro bandiera e il loro emblema» Di Trani ricorda che «nella coalizione “Uniti per Pisticci” di onestà ce n’è da vendere».

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