PD, DOPO LA BAGARRE TRA LE DONNE DEM SCOPPIA IL CASO COMUNICATIVO CON I GIOVANI
I ragazzi di “All’altezza della sfida” prima inviano un comunicato chiedendo «rinnovamento in Basilicata» e dopo alcune ore chiedono la non pubblicazione. Perchè?
POTENZA. Il partito democratico lucano ha perso un altro ormeggio. Non è una stagione di certezze non solo sul lato dei consensi, d’altronde le amministrative lo hanno pienamente dimostrato, ma anche su quello organizzativo.
Dopo la bagarre tra le donne dem a cui abbiamo assistito, che ha mostrato un partito sfilacciato da rancori e malumori, scoppia un altro caso. Questa volta riguarda i giovani. Protagonisti prima dell’invio di un comunicato con una serie di considerazioni post voto e sull’organizzazione del partito e poi ritirato dopo alcune ore. Eppure i giovani dem, come mostreremo più vanti pubblicando l’intero comunicato, in realtà hanno solo rimarcato il pensiero che già molti big del partito all’indomani delle elezioni avevano formulato. Lo fanno senza chiedere conto a nessuno? Difficile a dirsi. Eppure i giovani dem di “All’altezza della sfida” hanno solo sottolineato come «Il Pd vince dove cambia», e se in Basilicata non lo ha fatto è perchè «serve rinnovare». Parole non nuove che, però, a qualcuno evidentemente non saranno andate a genio tanto da chiederne la non pubblicazione, considerato che dopo solo poche ore dall’invio del comunicato stampa i ragazzi di “All’altezza della sfida” con una nuova mail hanno dovuto chiedere «di non pubblicare il comunicato stampa, poiché perverrà il documento completo e definitivo nelle prossime ore».
Un nuovo comunicato che dovrà essere vagliato da qualche “big” prima che la stampa lo pubblichi? Può darsi visto che in questi giorni in molti hanno esultato per risultati che in realtà dicono altro. Anche se a onor del vere va detto che l’analisi dei giovani dem, che pubblichiamo integralmente, non fa altro che racchiudere il pensiero di molti iscritti. «Il Partito Democratico vince le amministrative do-ve ha coraggio e riesce a tornare in sintonia con i cittadini che vuole rappresentare. Purtroppo queste elezioni confermano che in Basilicata c’è ancora tanto da fare. Questo PD non ce la fa e deve ripensarsi e rinnovarsi, deve tornare in sintonia con i lucani come il PD Nazionale ha fatto con gli elettori delle altre parti d’Italia. Gli straordinari risultati di Napoli, di Milano e di Bologna ci confermano la necessità di costruire un centrosinistra nuovo e moderno: e la novità e la modernità si misurano dalla qualità del programma e dalla credibilità della classe dirigente. Lì è stata tentata la carta del dialogo con i cittadini, dell’inclusione dei giovani nelle liste elettorali, della campagna elettorale serrata sui territori e soprattutto incentrata sui problemi delle persone. Questo è sta-to l’approccio giusto e da qui sono arrivati i grandi risultati di questa tornata. Il centrosinistra ha vinto senza affidarsi a capipopolo e a spin doctor: ha vinto affidandosi alla politica, alla sua capacità di cambiare e di rispondere ai bisogni degli elettori. Anche da noi, in Basilicata, il Partito Democratico ha provato ad affrontare queste amministrative con uno spirito diverso. Ma non è bastato e questo deve spingerci a riflettere e a cambiare. A cambiare ancora, a cambiare meglio. Questa nuova battuta d’arresto sarà utile se ci porterà a un Congresso coraggioso di radicale rinnovamento, dal cui emerga non un mero organigramma nuovo, ma un’idea diversa di Lucania per la quale valga la pena battersi nel centrosinistra. È chiaro che solo lo slancio delle nuove generazioni può stimolare una rinascita di questo tipo e risintonizzare il PD sui bisogni dei lucani: il lavoro, la salute, l’ambiente, le infrastrutture, i giovani, i paesi più interni. Il centrosinistra rinasce solo se torna ad occuparsi delle richieste dei giovani, il centrosinistra rinasce solo se torna a produrre classe dirigente. Questo hanno sempre chiesto le tante ragazze e i tanti ragazzi che votano e che mi-litano per il Partito Democratico. Ora il Congresso dovrà dare voce ai giovani e alle giovani del PD e gettare tutti i presupposti per un vero ricambio –generazionale, politico, culturale. Costruiamo anche in Basilicata il nuovo PD, diverso e vincente: lo merita la nostra Regione, lo merita la nostra generazione, lo meritano tutti i lucani che sperano in un futuro migliore, in un’alternativa credibile, in un protagonismo inedito dei ragazzi di questa terra. #NoiCiSiamoper questa sfida, perché dalla rinascita del nostro Partito passa la rinascita del nostro avvenire».
Sono gli stessi giovani che, per una parte del Pd, rappresentavano un patrimonio da non sprecare. Non è un segreto che proprio Letta abbia definito i giovani la punta della sinistra per le future elezioni. La vera leva della ripartenza che a quanto pare nessuno vuole utilizzare.