POTENZA-FIDELIS ANDRIA, 2 SQUADRE “AZZOPPATE” DAL GIUDICE SPORTIVO
SERIE C Baclet in attacco dal primo minuto con Volpe o con il giovanissimo Sessa. Chiusa la querelle tra Potenza e Picerno
POTENZA. La scure abbattuta dal giudice sportivo sul Potenza che in settimana, in modo troppo severo ha inflitto quattro turni di squalifica a Matino, tre a Ricci ed uno a Salvemini per condotta violenta al “Razza” di Vibo Valentia non ferma il lavoro di mr. Fabio Gallo che, co-me è noto, da tempo dovrà fare a meno pure degli infortunati Luca Piana e Niccolò Romero. In settimana il tecnico rossoblù ha preparato la squadra che dovrà affrontare domani sera al “Viviani” la Fidelis Andria facendo così si dice in gergo “la spesa con i soldi che hai”. Il che significa che necessariamente in attacco non potrà fare a meno di schierare dal primo minuto Baclet con Volpe o Banegas, oppure così come ha fatto nel secondo tempo contro la Vibonese ti-rare (in modo azzeccato) dal cilindro ancora una volta un under. In questo caso il giovanissimo classe 2002 Sessa. Meno problematica apparireb-be la situazione in difesa dove la scelta a secondo del modulo di gioco potrebbe ricadere su Sepe o Coccia. In alternativa ci sarebbe il Maestrelli.
Anche a centrocampo l’assenza di Ricci non dovrebbe rappresentare un grandissimo problema. Potremmo vedere al primo minuto il portoghese Costa Ferreira affiancato da Zampa, San-dri, Zenuni o Bruzzo. Ma se Atene piange Sparta non ride. I bianco-celesti pugliesi sono una squadra abbordabilissima.
Ha un solo punto in classifica più dei rossoblù e nelle ultime due giornate è stata sconfitta dal Foggia e dal Catanzaro. Incassando in tutto sei reti. In più, in vista della trasferta potentina il trainer andriese ha da risolvere più di qualche problema. Primo fra tutti, Simone Bolognese, espulso per doppia ammonizione a Catanzaro e fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Di Noia e Di Piazza sono usciti acciaccati dal “Ceravolo”. Dunque non è da escludere, che mr. Panarelli possa scegliere un 3-5-2 con Dini tra i pali, difesa a tre con Lacassia, Alcibiade o Gaeta e Sabatino; centrocampo con Tulli, Di Pinto, Bonavolontà. Quinti esterni, Carullo e Benvenga con Bubas e Alberti in attacco.
Intanto, sul fronte della società potentina pare essersi chiusa definitiva-mente la querelle che si era aperta riguardante la gestione del “Viviani” con i “cugini” dell’Az. Picerno. I sindaci di Potenza e Picerno, hanno avuto in settimana un sereno colloquio nel Palazzo di Città del capoluogo lucano ed il presidente del club rossoblù Salvatore Caiata in un video messaggio ha chiarito la posizione della società. Infine due note di cronaca. Una riguarda gli amanti della statistica. L’ultimo match al Viviani tra Potenza e Andria, risale alla stagione 2009/10 in prima divisone. Tre a uno il finale con le reti di Polani (2) e Catania. Da ricordare anche l’increscioso episodio accaduto nella stagione 1977-78 dove a seguito di gravi incidenti durante il match Andria-Potenza la società biancoazzurra venne radiata; l’altra riguarda la capienza degli spettatori negli stadi. Il governo cambia le percentuali della capienza. La pro-posta approvata all’unanimità in Consiglio dei ministri è questa: posti coperti al 100% in cinema e teatri, 60% per i palazzetti dello sport e 75%negli stadi, 50% per le discoteche al chiuso e 75% per quelle all’aperto. Ovviamente in zona bianca. Le nuove capienze entreranno in vigore dall’11 ottobre.