SERGIO MATTARELLA IN GERMANIA: VISITA UFFICIALE
“QUESTO È IL TEMPO DELLA RIPARTENZA”
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
Visita Ufficiale nella Repubblica Federale di Germania ??
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in Visita Ufficiale nella Repubblica Federale di Germania fino al 12 ottobre.
Al suo arrivo a Berlino, il Capo dello Stato ha incontrato, al Castello di Bellevue, il Presidente Federale Frank-Walter Steinmeier; dopo gli onori militari, i due Presidenti si sono intrattenuti a colloquio.
Il 12 ottobre mattina, Mattarella è stato ricevuto, alla Cancelleria Federale, dalla Cancelliera Angela Merkel.
Successivamente, i Presidenti Mattarella e Steinmeier consegneranno, all’Ambasciata d’Italia, il “Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Germania e Italia”. Con tale premio si rende omaggio a gemellaggi e progetti tra Comuni italiani e tedeschi di tipo particolarmente innovativo. A concorrere sono stati più di 70 gemellaggi e, quindi, più di 140 Comuni.
Al termine della cerimonia è prevista, al Castello di Bellevue, una colazione offerta da Steinmeier in onore del Presidente Mattarella con la presenza dei sindaci vincitori del “Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Germania e Italia”.
Berlino, 11/10/2021 – 12/10/2021
elementi correlati
Gallerie fotografiche
Gallerie video
Comunicati
-
Il Presidente della Repubblica Mattarella e il Presidente Federale Steinmeier consegnano il Premio italo-tedesco per i gemellaggi tra i comuni
Il Presidente della Repubblica Mattarella e il Presidente Federale Steinmeier consegnano il Premio italo-tedesco per i gemellaggi tra i comuni
C o m u n i c a t o
Il 12 ottobre, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il Presidente Federale, Frank-Walter Steinmeier, consegnano a Berlino il “Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Germania e Italia”.
La visita di due giorni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Berlino dall’11 al 12 ottobre 2021, infatti, è incentrata sulla cerimonia di premiazione in programma all’Ambasciata d’Italia. Con tale premio si rende omaggio a gemellaggi e progetti tra Comuni italiani e tedeschi di tipo particolarmente innovativo.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Attribuiamo grande importanza a questo tessuto di amicizia e cooperazione che c’è tra i nostri Comuni, che coinvolge i cittadini di questi Comuni e, quindi, una parte rilevante del tessuto sociale dei nostri due Paesi”.
Il Presidente Federale Frank-Walter Steinmeier: “I gemellaggi tra città sono manifestazione vissuta dell’intima amicizia italo-tedesca e della coesione in Europa. Di ciò – specie in tempi difficili come quelli della pandemia – sono molto grato. Abbiamo necessità dei nostri gemellaggi anche in futuro, anzi, ce ne servono idealmente ancora di più!”.
A marzo, i due Capi di Stato avevano invitato congiuntamente i Comuni tedeschi e italiani ad aderire al concorso e a contribuire, in questo modo, ad approfondire ulteriormente i molteplici contatti interpersonali e istituzionali esistenti tra i nostri due Paesi.
A concorrere sono stati più di 70 gemellaggi e, quindi, più di 140 Comuni. La selezione dei vincitori viene effettuata da una giuria di composizione paritetica italo-tedesca.
Roma, 30/09/2021
Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna del Premio dei Presidenti per la Cooperazione comunale tra Italia e Germania
Berlino, 12/10/2021
Caro Presidente Steinmeier, cara Signora Büdenbender,
Signori Sindaci e membri della giuria,
Signori Ambasciatori,
Gentili ospiti,
in occasione della visita – apprezzatissima – che il Presidente Steinmeier ha effettuato a Milano lo scorso anno abbiamo deciso di valorizzare i legami profondi che esistono tra i nostri due Paesi al livello degli enti territoriali, lanciando questa iniziativa in favore dei comuni distintisi per il contributo alla collaborazione italo-tedesca.
Lo abbiamo fatto in un momento particolarissimo, quando appariva ancora lungo e incerto il cammino che ci avrebbe condotto fuori dall’emergenza pandemica. In quel contesto, toccammo con mano la concreta solidarietà tra i nostri due popoli, a ogni livello. Desidero in particolar modo ricordare – con viva riconoscenza – l’accoglienza offerta da ospedali tedeschi a pazienti italiani durante i momenti per noi più duri del 2020.
Quella che allora appariva come una possibilità oggi è una realtà. Sono quindi particolarmente lieto di poter essere qui e di dare insieme a tutti voi il benvenuto presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino al Presidente Steinmeier e alla Signora Büdenbender, che con la loro presenza onorano questo luogo.
Come sapete, la collaborazione tra comuni tedeschi e italiani ha origini lontane. Le nostre comunità hanno dialogato attraverso i secoli, da ben prima dell’istituzione dei primi gemellaggi, grazie allo scambio fecondo fra università, accademie, conservatori, biblioteche, teatri, associazioni mercantili, scientifiche e religiose. Questo ricchissimo tessuto di contatti è impreziosito dalle molte attività congiunte sorte per iniziativa delle realtà territoriali. I gemellaggi tra comuni italiani e tedeschi rappresentano in questo contesto uno strumento imprescindibile per consolidare l’amicizia tra Germania e Italia, per approfondire la conoscenza reciproca e per affrontare insieme le sfide dell’oggi e quelle del futuro. I premi assegnati da una giuria mista a comuni piccoli e grandi, dell’est e dell’ovest della Germania, del nord e del sud dell’Italia, costituiscono un riconoscimento dell’impegno ad affrontare con grande creatività molte di queste sfide.
La cerimonia di oggi celebra quindi la fortissima intesa tra i nostri Paesi e la ferma determinazione a proseguirla, mentre le energie dinamiche di Germania e Italia – a tutti i livelli, centrale e degli enti locali – sono rivolte alla cruciale ripresa economica e a quella sociale: questo è il tempo – appunto – della ripartenza!
Stiamo ponendo insieme le basi dell’Europa che lasceremo alle prossime generazioni. L’Unione Europea, nei prossimi anni e decenni, radicata nel vissuto quotidiano di ciascuno dei nostri concittadini, dovrà essere più forte e coesa di quella che noi stessi abbiamo ricevuto in eredità dai suoi fondatori.
Grazie e auguri.
Brindisi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della colazione offerta dal Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier
Berlino, 12/10/2021
Signor Presidente,
Signora Büdenbender,
Signori Sindaci,
Signore e Signori,
Ti ringrazio, carissimo Frank-Walter, per l’invito e per la squisita accoglienza che insieme alla Tua gentile Consorte hai voluto riservare a me, a mia figlia e alla delegazione che mi accompagna in occasione della mia visita ufficiale a Berlino. Come tutte le precedenti, questa nuova occasione di incontro e di scambio di idee è stata per me preziosa e graditissima.
Ti sono particolarmente grato per le espressioni di stima che hai voluto indirizzare alla mia persona e per la sincera amicizia che mi hai generosamente offerto. Quello che si è creato in questi anni è un rapporto personale sorretto e ispirato da una profonda comunanza di valori e da una condivisione della medesima sensibilità europea. A questo sentimento consentimi di aggiungere la mia sincera ammirazione per l’autorevolezza con la quale svolgi il tuo Alto incarico al servizio della Repubblica Federale di Germania.
È per me motivo di particolare soddisfazione condividere oggi questa originale occasione di dialogo bilaterale insieme ai Sindaci di città tedesche e italiane, che ben rappresentano la ricca e variegata realtà territoriale dei nostri due Paesi. Germania e Italia sono portatrici di tradizioni municipali storicamente radicate, di retaggi antichi di cui le popolazioni dei nostri comuni vanno giustamente fiere. La bella cerimonia cui siamo appena intervenuti nell’Ambasciata d’Italia ha messo in luce quanto diffuse siano le iniziative di collaborazione tra comunità locali tedesche e italiane, in un mosaico che arricchisce anche culturalmente, grazie al contributo della società civile, le relazioni tra i nostri Paesi.
Molteplici, infatti, sono gli ambiti in cui si declina il nostro straordinario rapporto bilaterale, all’insegna di una complementarietà e di un’integrazione avanzatissime.
Dall’intenso dialogo a livello politico e istituzionale – di cui ci facciamo oggi nuovamente interpreti in questa cornice berlinese – al dinamismo della cooperazione economica, dal fascino e dall’attrazione culturale reciproca alle numerosissime iniziative in ambito scientifico e dell’innovazione.
Signor Presidente, caro Frank-Walter,
Le parole che hai appena pronunciato – e che mi trovano perfettamente d’accordo – indicano chiaramente che la sfida, nobile e avvincente, che si pone ai nostri Paesi è quella di costruire insieme un progetto per l’avvenire. Un progetto al contempo bilaterale ed europeo, che sia fondato sulla condivisione di scelte e responsabilità, che si dimostri all’altezza delle aspirazioni dei nostri concittadini e che sappia offrire risposte alle attese delle giovani generazioni del nostro Continente.
Percorrere questo cammino significa anche aver interiorizzato le lezioni della storia. Germania e Italia sono da decenni impegnate in un’analisi rigorosa del passato. Insieme abbiamo vissuto momenti di verità. Desidero qui ricordare uno di essi, senz’altro tra i più toccanti, di cui sei stato coraggioso e autorevole protagonista. Mi riferisco alla Tua indimenticabile partecipazione, nell’agosto del 2019, alla cerimonia commemorativa dell’eccidio di Fivizzano, il cui Sindaco è oggi qui presente. In tale occasione hai pronunciato un discorso – in italiano – che vive nella memoria di quanti hanno avuto la fortuna di ascoltarTi. Ancora una volta: grazie, caro Presidente, per quelle Tue parole di pace, di libertà, di rinascita, di ricostruzione, di riconciliazione, di futuro!
Caro Presidente, caro amico,
La cornice europea costituisce l’ambito indispensabile per assicurarci una traiettoria di crescita e sviluppo. Il processo d’integrazione continentale, che ha visto i nostri Paesi impegnati fianco a fianco fin dal suo momento fondativo, non può essere considerato un dato politico scontato, acquisito una volta per tutte. Per mantenersi vitale esso richiede un duplice sforzo: la capacità di attingere al patrimonio condiviso dei nostri valori fondamentali e quella di proiettare nel futuro la costruzione europea, assicurandole livelli sempre più elevati di coesione e solidarietà. Solo così l’Europa potrà essere forte e competitiva, autonoma e autorevole.
Viviamo un momento storico complesso, con teatri di instabilità e conflitti che mettono in discussione certezze consolidate. Emergono in diversi scacchieri tensioni nazionali che sembravano relegate al passato. Ciò obbliga la Comunità internazionale a riflettere sulle proprie responsabilità e sull’efficacia degli strumenti a sua disposizione.
Dobbiamo prendere atto della complessa realtà che ci circonda e alla quale l’Unione Europea è esposta. Proprio le sfide crescenti che lo scenario mondiale ci impone di affrontare devono farci riflettere sulle ragioni di una maggiore unità tra gli Stati Membri. Sono certo che anche in questa riflessione Germania e Italia, alla luce delle profonde sintonie esistenti, sapranno fornire il loro indispensabile contributo, senza lesinare sforzi nel mediare tra sensibilità e percezioni non sempre collimanti. Assicurare all’Europa un ruolo più profilato in materia di politica estera e di difesa comuni, infatti, è nell’interesse di tutti gli Stati Membri, grandi o piccoli che siano, giacché di fronte alle principali questioni globali nessuno tra i 27 ha la capacità, da solo, di fare la differenza.
Per questo condiviso impegno a favore del processo di integrazione europea, per questa stagione in cui, fianco a fianco, abbiamo percorso insieme un tratto di strada e superato difficoltà, per il valore che hai sempre attribuito al rapporto con l’Italia, Ti porgo, a nome degli italiani tutti, le espressioni del mio più sincero riconoscimento.
Per l’amicizia di cui mi onori desidero ribadirTi i ringraziamenti più sinceri.
Mi sia consentito di concludere augurando a Te, alla Signora Elke e a tutti i partecipanti a questo incontro odierno il pieno successo che meritano quanti si impegnano per rendere sempre più saldi e profondi i legami tra i nostri Paesi.
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)