“33º SALONE DEL LIBRO” IL MESSAGGIO DI SERGIO MATTARELLA
“Il libro è un bene inestimabile per l’umanità. Un prezioso e irrinunciabile veicolo di conoscenza, bellezza, confronto, crescita civile”
Messaggio del Presidente Mattarella alla 33° edizione del Salone del Libro
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente Associazione Culturale Torino la Città del Libro, Silvio Viale, il seguente messaggio:
«Il Salone del Libro, giunto oggi alla sua trentatreesima edizione, costituisce un appuntamento fondamentale per la vita culturale del nostro Paese e il suo ritorno in presenza, dopo il tormentato periodo della pandemia, è per tutti motivo di grande soddisfazione.
Durante l’emergenza Covid, i libri sono stati per molti cittadini un rifugio, un alleato, un’arma contro la solitudine e lo sconforto. Laddove il virus ci costringeva a distanziarci dagli altri, il libro ci ha permesso di avvicinarci a storie nuove, a personaggi diversi, a mondi inesplorati.
Il libro è un bene inestimabile per l’umanità. Un prezioso e irrinunciabile veicolo di conoscenza, bellezza, confronto, crescita civile.
Il libro non si esaurisce nel rapporto scrittore-lettore. Ma è il prodotto finale di una industria culturale, che costituisce una vera filiera e un motore essenziale di crescita per la nostra società e la nostra economia.
Per questo motivo è necessario che l’opera culturale sia rispettata, che i canali editoriali vengano resi accessibili ai nuovi talenti, che le piccole realtà editoriali vengano sostenute, che il ruolo prezioso di presidio culturale delle librerie di quartiere venga difeso e rafforzato, accanto a una capillare diffusione delle vendita on line, capace di raggiungere lettori anche nelle zone prive di librerie.
Questa edizione del Salone del Libro di Torino è significativamente intitolata a Dante, il più grande tra i poeti italiani e intellettuale impegnato a fondo nel rinnovamento dei costumi e della politica della sua epoca.
Questa dedica è impegnativa e il mio augurio è che il mondo del libro e dell’editoria acquisti sempre maggiore slancio e ritrovata centralità all’interno della nostra società rendendo gli italiani più colti, più liberi, più consapevoli».
Roma, 14/10/2021
SIMONA BONITO :
«Leggiamo per sentirci meno soli, per apprendere e conoscere. E leggendo riusciamo a immedesimarci e a vedere il mondo con occhi diversi, a capire e quindi crescere»
Oggi al #SalTo21 in compagnia di Chimamanda Ngozi Adichie è universalmente considerata una delle autrici femministe più influente al mondo.
Nella sua famosissima conferenza “Dovremmo essere tutti femministi” spiega, ha raccontato che cosa intende per femminismo. Il femminismo è costruttivo, inclusivo, non odia gli uomini, il femminismo della Adichie non distrugge ma genera, porta a una profonda riflessione sulla questione di genere e auspica un mondo migliore, dove le differenze vengano intese come un valore e non come una contrapposizione.