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TENTATO OMICIDIO PER QUESTIONI DI VICINATO: I CARABINIERI ARRESTANO UN 58ENNE DI MELFI

L’uomo ha sparato colpendo il malcapitato in diversi punti del corpo. Alla base ci sarebbero tensioni legate alla proprietà di un terreno agricolo

Un 58enne di Melfi è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia perchè responsabile dei reati di tentato omicidio, commesso in danno di un 55enne, anch’egli residente nella cittadina federiciana, detenzione di arma clandestina, con relativo munizionamento, e ricettazione.
È stata un’operazione lampo quella condotta dai militari che ha preso il via da una chiamata alla Centrale Operativa che parlava dell’arrivo in ospedale di un uomo, poi identificato nel 55enne, colpito alla testa ed in altre parti del corpo da colpi d’arma da fuoco. L’immediato intervento dei militari ha consentito di raccogliere i primi elementi circa la dinamica e condotta posta in essere dal responsabile della violenta azione delittuosa, originata da futili motivi, identificato nel 58enne, il quale, scendendo dal veicolo di proprietà che stava conducendo, dopo aver bloccato il rivale per strada, incrociato alla guida della sua autovettura, in modo ravvicinato ha esploso verso di lui, con il chiaro intento omicidiario, diversi colpi d’arma da fuoco.
Il primo colpo di pistola ha colpito la fronte della vittima, ferendola al cranio, dal quale è stata successivamente estratta l’ogiva dai sanitari del nosocomio. Non pago del tentativo non andato a buon fine, l’aggressore ha continuato ad esplodere dei colpi con la pistola verso l’uomo, sino a quando l’arma non si è inceppata ed il malcapitato, benché ferito, è riuscito ad allontanarsi dal luogo alla guida della sua autovettura, raggiungendo il vicino presidio ospedaliero, dove, al termine delle cure del caso, è stato giudicato guaribile in 15 giorni per le lesioni d’arma da fuoco riportate sul corpo.
Le immediate ricerche attuate dai Carabinieri, sulla scorta delle indicazioni fornite dalla vittima, hanno permesso, nel volgere di pochi minuti, di rintracciare il 58enne presso la propria abitazione, al cui interno è stata rinvenuta anche l’arma utilizzata da questi, una pistola a salve modificata, che si presentava “armata” e con ulteriori due cartucce nel caricatore, oltre ad altre 27 contenute in una scatola posta nella stessa custodia dell’arma, il tutto sottoposto a sequestro. Sul luogo, teatro dell’evento delittuoso, sono stati individuati ed accertati i segni inconfutabili di quanto verificatosi, al termine del relativo sopralluogo, con il rinvenimento dei bossoli relativi ai colpi esplosi e di alcune cartucce integre, una di queste con il fondello battuto, chiaro segno dell’ulteriore tentativo di esplosione di colpi e del possibile inceppamento dell’arma.
Ulteriori verifiche hanno consentito agli uomini della Benemerita di stabilire quale fosse l’oggetto del contendere, da ricercare, verosimilmente, in questioni legate alla proprietà di aree agricole contermini. All’esito delle attività d’indagine resesi necessarie nel caso in esame, il 58enne è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Potenza.

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