LA SFIDA DI RIPOLI PER SCANZANO JONICO: «È IL MOMENTO DEL RISCATTO E DELLA CRESCITA»
VERSO IL VOTO In corsa per il suo secondo mandato il candidato vuole ripartire «dal commissariamento. La comunità si è sentita abbandonata»
Il comune di Scanzano Jonico è chiamato a votare domenica 7novembre per eleggere il sindaco e i componenti del Consiglio comunale. Il comune è stato commissariato per infiltrazione mafiosa nel 2019 e nonostante il sindaco Raffaello Ripoli avesse presentato ricorso contro questa decisione, il Tar del Lazio lo scorso mese di giugno confermò la decisione. Tre sono i candidati alla carica di sindaco: Raffaello Ripoli con la lista “Riscatto per Scanzano”, Mario Altieri con la lista “Scanzano Rinasce” e Rocco Durante con “SiAmo Scanzano”.
Il periodo di commissariamento non è stato facile da gestire per la comunità, sia per le ripercussioni a livello economico che per quelle a livello sociale, ne parliamo con il candidato sindaco Raffaello Ripoli. Avvocato Ripoli ha deciso di ricandidarsi a sindaco di Scanzano Jonico, dopo la difficile esperienza del commissariamento per infiltra-zione mafiosa che lei stesso ha vissuto in prima persona essendo in quel momento il sindaco della citta, come mai ha deciso di mettersi di nuovo a disposizione della sua città?
«Quella del commissariamento è stata un’esperienza negativa e io continuo a ritenere il provvedimento di scioglimento abnorme e ingiusto. Il Ministero degli Interni ha avanzato una richiesta di incandidabilità nei miei confronti che è stata, però, rigettata dalla Magistratura Materana dopo aver condotto le opportune verifiche e aver analizzato la mia storia politica e tutte le iniziative intraprese a favore della cultura della legalità. In virtù di questo “verdetto”, ho deciso di riprovarci e dare un a chance alla comunità che è stata “gettata nel fango ”immeritatamente insieme alla mia persona. Voglio scendere in campo per dare una possibilità di riscatto alla mia comunità. Saranno poi i cittadini a scegliere, come è giusto che sia».
Cosa pensa del provvedimento di scioglimento e del conseguente commissariamento? «Le commissarie si limitano a svolgere l’ordinaria amministrazione e ad adottare dei provvedimenti correttivi resi necessari dalla situazione. Provvedimenti correttivi che hanno riguardato essenzialmente le ordinanze di demolizione di edifici abusivi risalenti a svariati anni fa. Il paese ha vissuto male questa situazione. La comunità si è sentita abbandonata e senza di punti di riferimento».
Avvocato quale futuro immagina per Scanzano?
«È un futuro di riscatto della comunità e dell’immagine del Paese. Immeritatamente questo Paese viene additato dalle altre comunità come “inavvicinabile”, con un danno di immagine ed economico in termi di crollo del prezzo delle case, mancanza di investitori. Vedo nel futuro del Paese la possibilità che Scanzano ritorni a crescere, esatta-mente come aveva iniziato a fare nei tre anni della mia amministrazione» Avvocato Ripoli, quali sono gli interventi di cui urge la città?
«Sicuramente partirei dai finanziamenti. Tanti sono quelli ottenuti con la precedente amministrazione e le cui opere saranno portate a termine, mi riferisco ad esempio alla propulsione alla consegna definitiva dei lavori eseguiti nella nuova zona artigianale. Avevamo ottenuto un finanziamento per le urbanizzazioni e con la consegna definitiva dei lavori potranno nascere e partire le costruzioni dei capannoni e questo porterà nuovi posti di lavoro. Poi c’è il progetto di riqualifica-zione della vecchia zona artigianale, il restyling del lungomare, un centro di aggregazione giovanile di cui il paese ha tan-to bisogno. Vorremmo candidare a finanziamento anche la costruzione di un nuovo edificio di scuola elementare al quale annettere l’asilo nido, e tante altre iniziative per le quali sfrutteremo sia il Pnrr che con gli altri strumenti a disposizione come ad esempio i Piano Operativi Nazionali e ai Piani Operativi Regionali».
Quale iniziativa ha inserito nel primo punto del suo programma elettorale?
«Al primo posto ci sono i piccoli interventi: restituire il decoro alla città, ripristino di strade divenute fatiscenti nel corso degli anni, il decoro urbano. Queste sono le cose da affrontare nell’immediato. Baderemo bene anche agli abusi edilizi che si sono verificati negli anni. Alcuni di essi si riferiscono anche a 30 o 40 anni fa. Sfrutteremo la dotazione finanziaria data dal Ministero per le Infrastrutture al Comune di Scanzano per 500 mila euro per abbattare tutte le opere abusive e ripristinare lo stato dei luoghi. Sono atti doverosi da fare».
Che cosa pensa degli avversari?
«Penso che tutti i candidati che hanno deciso di metterci la faccia sono meritevoli di rispetto, Ci confronteremo sui pro-grammi, è su quello che io voglio confrontarmi. Programmi che facciano decollare la nostra comunità»