«VOGLIAMO TUTELARE I TANTI CORLETANI ILLUSI E FAGOCITATI DA UN SISTEMA OBSOLETO DI OMBRE»
PETROLIO Il sindaco di Corleto Montano replica all’intervista esclusiva rilasciata a Cronache dal suo predecessore Massari: «Attacchi strumentali dall’opposizione»
I 14 ragazzi selezionati da Total scrivono all’assessore Cupparo, ai consiglieri regionali e ai sindacati denunciando di sentirsi penalizzati nel proprio futuro professionale
POTENZA. Con una missiva indirizzata all’Assessore alle Attività produttive, Cupparo e per conoscenza alle organizzazioni sindacali di Cgl, Cisl, Uil ma anche a Confidustria, Confapi Basilicata, ai consiglieri regionali ed ai tredici sindaci dei comuni ricadenti nella concessione ‘Gorgoglione’ di Total, quattordici dei venti selezionati replicano alla richiesta di annullamento della selezione per ‘Operatore di Produzione’ a Tempa Rossa. La ri-chiesta, è stata avanzata nell’incontro con l’Amministratore Delegato Nina Jensen della scorsa settimana dall’amministrazione comunale di Corleto e subito colta dal colosso petrolifero francese.
I RAGAZZI SELEZIONATI SI DIFENDONO
Per i giovani, selezionati con il bando della discordia, «la questione sarebbe sottovalutata nella sua interezza e complessità». La ‘carica dei quattordici’ mette nero su bianco le proprie lamentele specificando che al pari dei ragazzi esclusi, anche loro «sono esseri umani, hanno famiglie e affetti ed hanno studiato con sacrificio lontano da casa, perché in una terra in cui mancano le infrastrutture, anche studiare a Po-tenza per chi viene dall’entroterra lucano vuol dire vivere sin dalla più tenera età fuori sede». Ovviamente fanno valere le loro ragioni sottolineando che sono anche «giovani lavoratori che hanno acquisito esperienza lavorativa per lungo tempo a Tempa Rossa e altrove e continuano a sacrificarsi con lavori precari e al li-mite della vessazione, o peggio ancora sono disoccupati».
Parrebbe però che la loro esperienza in quel di Tempa Rossa sia stata di poco più di un mese ed in veste di segretariato e non di profilo tecnico pari a quello per cui avrebbero oggi partecipato alle selezioni. Nella lettera sostengo-no inoltre di aver ogni diritto di partecipare alla selezione rientrando tra chi- secondo il “Protocollo Tempa Rossa per la Trasparenza e per la Valorizzazione dell’occupazione e dello Sviluppo”- dovrebbe essere valorizzato, riqualificato e formato. Dalla richiesta di annullamento della selezione deriverebbe- si legge ancora nella nota- «un danno professionale che potrebbe far perdere l’occasione di partecipare ad altre iniziative perché sempre accompagnati da eventuali sospetti».
VOLANO STRACCI TRA IL SINDACO MONTANO E IL PREDECESSORE MASSARI
Intanto dopo l’intervista in esclusiva rilasciata dall’ex Sindaco di Corleto Antonio Massari a Cronache Lucane che ha cercato di metter fine ad una polemica che lo vorrebbe ‘legato’ presumibilmente a dirigenti locali della Total e a molti dei ragazzi che avrebbero vinto le selezioni per il ruolo tecnico, interviene l’attuale Sindaco Mario Montano replica a quelle dichiarazioni del consigliere di minoranza «con sgomento e stupore poiché lo stesso Massari maldestramente e strumentalmente cercherebbe di spostare i termini della contestata selezione indetta dalla Totalenergies EP Italia S.p.A. e affidata ad Adecco, portandoli su un piano esclusivamente politico».
Montano sottolinea che l’amministrazione in carica «ha denunciato le modalità di svolgimento della selezione e non i nomi dei selezionati e lo ha fatto comunque solo dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di altri partecipanti». Una precisazione va fatta: è stato messo in evidenza che alla selezione attuale, avrebbe partecipato anche l’attuale Vice Sindaco Nicola Bartolomeo già impiegato a tempo indeterminato con una prestigiosa società, ma di fatto avrebbe preso parte invece a quella del 2018 venendo poi assunto prima ancora del suo mandato elettorale. E proprio all’epoca, in quella ricerca di personale come anche nelle precedenti, i requisiti richiesti erano più tecnici anche a livello di percorso di laurea e lo svolgimento delle procedure selettive «rispondeva pienamente- dice il Sindaco- al protocollo adottato dalla multinazionale: esperienza pregressa maturata nel settore oil & gas, diploma e/o laurea di natura tecnica».
Il primo cittadino farebbe un assist pericoloso a Massari su un’altra questione relativamente al fatto che i candidati che hanno superato l’attuale selezione sarebbero dello stesso orientamento politico e addirittura supporters dell’attuale amministrazione. «Anche in questo caso- aggiunge Montano- il consigliere di opposizione tradisce spudoratamente il tanto preteso amore per la verità, offendendo l’intelligenza di un’intera collettività, allorquando dimentica che buona parte dei selezionati, direttamente o indirettamente, è collegato alle candidature nella sua lista alle precedenti elezioni amministrative».
Una guerra intestina quella che da tempo va in scena a Corleto dove l’attuale amministrazione sottolinea che proprio per «tutelare tanti corletani illusi per l’ennesima volta e fagocitati da un sistema famelico e obsoleto fatto di opacità e ambiguità, ci si è posti a tutela dell’intera comunità, disconoscendo e combattendo questo denunciato sistema». Per gli amministratori attuali «nessuno e men che meno il consigliere di minoranza, sa che tra i selezionati ci sarebbero quattordici laureati perché, appellandosi a motivi non meglio precisati di privacy e riservatezza durante l’ultimo Tavolo del-la Trasparenza la Total non ha inteso consegnare e rendere pubblica la graduatoria, quindi ancora una volta Massari saprebbe cose di cui nemmeno la Regione Basilicata è a conoscenza». Ed ancora una volta Montano avanza l’ipotesi che qualcuno, all’interno di Total possa aver passato tale dato. Per cui, per una questione di mera trasparenza, principio di legalità e di meritocrazia, alla luce della polemica scaturita dalle denunce pubbliche sulle modalità di selezione «è dovere morale di qualsivoglia amministrazione – conclude il Sindaco di Corleto- ergersi a difesa della propria immagine e della dignità collettiva».