CONCLUSA LA STAFFETTA PER IL MILITE IGNOTO
In 24 ore ha interessato i centri Comfop Sud. Conferita la cittadinanza onoraria di Potenza
Simbolo a memoria dei caduti di tutte le guerre, il monumento militare di Parco Montereale a Potenza è stato il punto di partenza e di arrivo della staffetta per il Milite Ignoto che ha interessato numerose città sede dei comandi e dei reparti dipendenti dal Comfop Sud il comando forze operative del mezzogiorno. La staffetta di 24 ore si è inserita nelle iniziative per la celebrazione del centennale della traslazione della salma del Milite Ignoto a rievocazione dei 651mila caduti nella prima guerra mondiale. L’anonimo combattente caduto con le armi in pugno, divenne- come ricorda la storia militare italiana- il simbolo dei figli d’Italia morti sul campo di battaglia e la sua salma venne tumulata al Vittoriano nel sacello posto sull’Altare della Patria e insignito di medaglia d’oro perché “Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della patria”. I 48 militari lucani che hanno preso parte alla staffetta sono quelli del Comando Militare Esercito “Basilicata”: ufficiali, sottufficiali e truppa motivati dall’orgoglio di appartenenza ad un corpo che ha fatto storia. Al termine della staffetta, concessa la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto con il Presidente del Consiglio comunale Francesco Cannizzaro che ne ha spiegato le ragioni, sottolineando che il sacrificio compiuto dai militari è stato un esempio per la nostra comunità che oggi attestare la propria riconoscenza a coloro che hanno difeso la nostra Patria e i nostri valori. Per il comandante del Comando Militare Esercito Basilicata, col. Augusto Gravante, la necessità di coinvolgere città e persone in un comune percorso che vede le istituzioni e l’esercito impegnati nel vivere quotidianamente secondo i principi che hanno fatto dell’Italia e dell’Esercito italiano esempi di volontà, impegno, sacrificio e capacità riconosciute in tutto il mondo.