MATERA ALLA GIORNATA DELLE CAPITALI EUROPEE
Ad Expo Dubai 2020 sabato la Capitale della Cultura 2019 sarà ancora in mostra con varie iniziative
La Giornata delle Capitali Europee della Cultura all’Esposizione Universale di Dubai. Non poteva mancare la città di Matera che si metterà ancora una volta in mostra con un appuntamento fissato per sabato 30 ottobre nel Padiglione Italia all’Expo 2020 in partnership con il Commissario Generale d’Italia e con il patrocinio della Commissione Europea. La “Giornata delle capitali europee della cultura” mette in rilievo le esperienze culturali più significative di tutte le città che si sono fregiate del titolo. Sarà l’occasione anche per spiegare quanto questi luoghi possano contribuire ai temi che l’esposizione Universale di Dubai promuove: la costruzione di ponti per non lasciare nessuno indietro e vivere in equilibrio.La Fondazione Matera 2019 open future propone l’iniziativa insieme al Padiglione Italia e alla rete delle Capitali Europee della Cultura per rilanciare il network e mettere in luce la loro resilienza e capacità di saper reinventare un grande evento affrontando le sfide impreviste poste dalla pandemia.
Il Forum Internazionale mira a portare in primo piano il contributo delle Capitali Europee della Cultura per costruire luoghi sostenibili, inclusivi e belli seguendo l’approccio del New European Bauhaus.
Il tutto tentando di immaginare nuove relazioni tra aree differenti in un mondo più sostenibile basato su una connessione più equilibrata tra le aree “troppo affollate” e quelle “spopolate”. Alla scoperta di queste capitali anche mediante ECoC Game attraverso un laboratorio in movimento di geografia culturale sviluppato da Open Design School che rappresenta la best practice a livello internazionale della Fondazione Matera-Basilicata 2019. La Fondazione propone la performance “Open Sound Dubai Session”, caratterizzata dall’incontro tra un producer della scena elettronica italiana (go-Dratta) e musicisti tradizionali sia arabi che lucani (Imad Kawala con Alberico Larato e Agostino Cortese). Sarà un momento di interazione sonora che restituirà, dal vivo, il risultato del lavoro di co-creazione artistica e ibridazione culturale.