L’AFFONDO DI MATERA TREPUNTOZERO: «CON BENNARDI NESSUN CAMBIAMENTO»
MATERA Scarciolla e Tosti dopo essere state messe all’angolo dal sindaco puntano il dito sui suoi errorri amministrativi
MATERA. «Fino ad ora abbiamo mantenuto un atteggiamento contenuto e quasi di silenzio proprio per consentire al Sindaco Bennardi di fare le sue valutazioni sulla crisi in tutta serenità, ma adesso è arrivato il momento di avere una parte ancora più attiva poiché la città permane in uno stato di stallo». Con queste parole la Capogruppo di Matera Trepuntozero, Cinzia Scarciolla affiancata dall’altra Consigliera e collega di movimento, Milena Tosti, in una conferenza stampa tenutasi all’in-domani del Consiglio comunale, ha fatto il punto sulla crisi amministrativa della città dei Sassi. Ricordiamo che Scarciolla e Tosti facevano parte fino a pochi giorni fa del gruppo di otto consiglieri di maggioranza definiti “dissidenti” perché avevano assunto un atteggiamento critico nei con-fronti del modus operandi dell’amministrazione che in più occasioni avevano anche contestato. In una fase successiva il Sindaco era riuscito a isolare gli otto consiglieri e infine in questi ultimi giorni a portare dalla sua parte Campo Democratico e Socialisti, escludendo dai colloqui Scarciolla e Tosti e facendo loro capire di non avere più alcun interesse alla loro presenza in maggioranza. A questo punto Scarciolla e Tosti, che si sono sentite tradite dai colleghi consiglieri di maggioranza e in un certo modo discriminate in qualità di donne componenti del consiglio comunale, hanno voluto perentoriamente ribadire che da parte loro “Non c’è stato nessun ricatto politico nei confronti del Sindaco per le poltrone assessori-li”, anzi, ha detto Tosti: «Non abbiamo fatto altro che perorare gli interessi dei cittadini in maniera trasparente, decisa e competente». Inoltre, le due consigliere hanno ribadito che la richiesta di avere una rappresentanza in Giunta, che è stata loro totalmente negata, era dovuta semplicemente a ragioni di rappresentatività visto tra l’altro che all’inizio della legislatura, ha detto Tosti: «Ci è stato attribuito un assessore (Sarli) mai richiesto da noi e mai da noi proposto ma frutto di decisione monocratica».
Da qui i numerosi dissensi critici di Matera Trepuntozero su questioni importanti come il caso Cotrab, piuttosto che quello del maxi risarcimento del Peep e i numerosi casi di debito fuori bilancio che, hanno affermato le due consigliere si sarebbero potuti evitare se l’amministrazione le avesse ascoltate e si fosse confrontata senza decidere in tutta autarchia. E a questo punto hanno aggiunto Scarciolla e Tosti: «Siamo state punite noi due per questioni non politiche, ma personali questioni di strategia». Nonostante l’estromissione da parte di Bennardi, Scarciolla ha fatto sapere che: «Continueremo a batterci poiché la politica possa finalmente cambiare abbiamo investito il nostro tempo e la nostra dedizione per far eleggere Bennardi. Personalmente – ha aggiunto Scarcilla – ho dedicato una campagna elettorale dando molto per questa persona perché riteneva potesse interpretare il cambiamento oggi posso di-re con certezza che questo cambiamento non lo interpreta più Bennardi quindi non può arrogarsi il diritto di essere il portavoce del cambiamento semplicemente perché in quest’anno il cambiamento non è stato rappresentato da loro sia per il metodo democratico che si è ridotto rispetto alle esperienze passate sia rispetto ai contenuti che sono stati scelti da pochissime persone. E questo non è accettabile».
Circa gli intendimenti futuri di Matera Trepuntozero in Consiglio Comunale, Scarciolla e Tosti hanno precisato: «Noi siamo lì, valuteremo ogni singolo comportamento, ogni singolo atteggiamento e ogni singolo provvedimento e voteremo coerentemente con questo».