BasilicataBlog

COME AL SAN CARLO, COMMISSARIO PROMOSSO: PULVIRENTI DG ASM

Dopo 2 anni, Bardi ce l’ha fatta a sostituire Polimeni: resta la “grana” Asp con la strategia fallimentare contro Bochicchio

La Giunta regionale di centrodestra per l’Azienda sanitaria locale di Matera (Asm) ha replicato lo schema già applicato all’Aor San Carlo: promuovere il Commissario.
Come annunciato da Cronache Lucane, ieri tra i punti all’ordine del giorno della Giunta, anche e soprattutto la nomina del Direttore generale dell’Asm.
E come sempre riportato da Cronache, nella lunga lista dei candidati, tra cui, per citarne alcuni, Pietro Tantalo, Maurizio Friolo, Loredana Carulli, Anna Maria Minicucci, anche e soprattutto il Commissario Sabrina Pulvirenti. La scelta del presidente di Regione, Vito Bardi, è ricaduta su Pulvirenti nominata ora Dg.
In neanche 3 anni di attuale legislatura, Pulvirenti è il terzo Dg dell’Asm. Con questa nomina, la situazione gestionale e amministrativa dovrebbe proseguire verso una crescente stabilizzazione.
Il valzer al vertice ebbe inizio il 27 dicembre del 2019 quando l’allora Dg Joseph Polimeni, che era stato, invece, nominato dal centrosinistra, confermò quanto aveva già a Bardi e Leone comunicato «per le vie brevi»: le dimissioni dopo neanche 1 anno di mandato.
Prese il posto di Polimeni, trasferitosi all’Asl Friuli Occidentale, Gaetano Annese che ha ricoperto il ruolo di Dg facente funzioni per oltre 1 anno e cioè fino al 22 marzo scorso, ovvero alla sottoscrizione da parte di Sabrina Pulvirenti del contratto, della durata di 6 mesi, da Commissario Asm.
Per lei, lo scorso settembre, necessaria anche la proroga poichè l’Avviso pubblico per l’individuazione del Dg non era ancora concluso.
Per Pulvirenti, la nomina di Direttore generale, non può che conseguire l’effetto di maggiore tranquillità nell’affrontare le problematiche dell’Azienda sanitaria.
Adesso i rapporti con la maggioranza governativa non possono che mutare poichè non solo un Dg è più difficilmente sostituibile rispetto a un Commissario, nel senso che l’iter della decadenza è articolato e prettamente tecnico, ma è anche, sulla carta, più autonomo e indipendente dalla politica che lo ha designato. Con la nomina del Dg Pulvirenti, prosegue il cambio dei vertici della Sanità lucana da parte del centrodestra che ha iniziato l’attuale legislatura ritrovandosi tutte figure apicali scelte dai predecessori di parte, politica, avversa. Dopo la sostituzione di Barresi con Spera, anche lui ha fatto un periodo da Commissario, all’Aor San Carlo di Potenza, e dopo la nomina di Di Martino all’Irccs Crob di Rionero in Vulture, col conferimento d’incarico a Pulvirenti il cambio è quasi totale. Manca soltanto un tassello, l’Azienda sanitaria locale di Potenza. Per quanto semplice, Bardi e assessori sono riusciti a complicare anche la pratica Asp.
La scadenza naturale del mandato dell’attuale Dg Lorenzo Bochicchio, l’unico “sopravvissuto” alla tornata di nomina della Giunta retta dalla facente funzioni Franconi, è comunque prossima: gennaio 2022.
Bardi e Giunta dopo non esser riusciti a convincere il Dg alle dimissioni anticipate e volontarie, da giugno scorso hanno cercato per quanto possibile di accelerare il cambio. Benchè ormai chiusa da oltre un mese la finestra temporale per l’invio delle candidature, il bando per il nuovo Dg dell’Asp è su un binario morto. La frenata di Bardi, più trascorre il tempo, maggiormente i rumors attendibili, sarebbe dovuta al motivo della non possibilità di nominare il “pupillo”: il Direttore sanitario della stessa Asp di Potenza, Luigi D’Angola. D’Angola non ha il requisito principale: l’iscrizione all’elenco nazionale degli idonei all’incarico di Direttore generale di Enti del Sistema nazionale sanitario. Lo acquisità a brevissimo, poi servirà però l’inserimento nel relativo elenco nazionale. Soltanto dopo questi 2 passaggi, Bardi potrà eventualmente nominare Dg Asp, proprio D’Angola.
Nella Giunta regionale di ieri, si è discusso anche del caso Bochicchio e cervelloticamente il centrodestra continua, cervelloticamente, ad insistere per risolvere anticipatamente il contratto di Bochicchio. Nonostante ormai man-chino una manciata di settimane, e lo stesso scadrà automaticamente.
Tra l’altro la decisione è stata rinviata alla prossima Giunta, quindi, di conseguenza, ancora più in prossimità della naturale scadenza.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti