100 ANNI FA NASCEVA ROCKY GRAZIANO
Reso celebre dal film “Lassù qualcuno mi ama”
Lassù qualcuno lo amava ma anche quaggiù lo amavano e ancora lo amano a cento anni esatti dalla sua nascita, si chiamava Thomas Rocco Barbella, sul ring Rocky Graziano, di diretta origine italiana, lingua che parlava nella sua Brooklyn . un’adolescenza turbolenta, più volte in riformatorio e in carcere si avvicinò alla boxe grazie ad un militare che lo allenò durante la sua detenzione in un campo di lavori forzati per aver disertato il servizio militare.
Seguitissimo ed amatissimo per il suo stile selvaggio, Graziano però incarnava anche lo spirito del Sogno Americano, da giovane teppista che aveva imparato la boxe in carcere a campione amatissimo, da disertore a icona dei tifosi italoamericani e non solo. Pugno da ko, divenne campione mondiale dei pesi medi, mettendo ko Tony Zale nel 1947. Immortalato nel film Lassù qualcuno mi del 1956 di Robert Wise che lanciò il giovane Paul Newman, uno dei migliori film sulla boxe con 2 oscar vinti. Anche il giovane Stanley Kubrick rivelò la sua maestria fissando le immagini del pugile, con un raffinato bianco e nero, in momenti della giornata passando dalla tenerezza familiare agli allenamenti, da una straordinaria doccia al volto rilassato mentre era seduto su uno sgabello.
Un reportage dal titolo ““Rocky è un bravo ragazzo, ora” dove raccontava una parte della sua New York, scatti esposti al “Museum of the City of New York” ma che hanno fatto il giro del mondo in molte mostre. Rocky Graziano si è spento il 22 maggio 1990
di Leonardo Pisani