UNITRE,CON BELLONI “OGNI BORGO È UN POETA”
A Muro Lucano il poeta, scrittore, giornalista, editorialista autore di altri libri legati alla civiltà contadina
Ospite del nuovo appuntamento culturale di Unitre Muro Lucano è stato Giuliano Belloni, giornalista del Corriere della Sera, autore del libro “Ogni borgo è un poeta”, presentato con il prof. Mario Coviello, Dirigente scolastico e Presidente Provinciale dell’Unicef e al signor Vito Ferrara per la lettura alcuni brani.
A raccontare la serata la Vicepresidente Unitre Milena Nigro: “Belloni, poeta, scrittore, giornalista, editorialista è autore di altri tre libri tutti legati e dedicati alla civiltà contadina da cui proviene e di cui si sente orgoglioso di appartenere. Il libro di prosa poetica è un dialogo tra un nonno e i suoi nipoti. Belloni si rivolge a quelle fragili categorie, profondamente “sconvolte” dall’attuale pandemia: i paesaggi, gli anziani e i bambini che hanno sofferto di più. E l’autore ha voluto ricominciare da loro.
Un viaggio di scoperta che va affrontato lentamente e che permette di ritrovare quella sintonia con l’ambiente circostante che troppo spesso si perde vivendo nei grandi centri. Nei borghi si conservano identità, saperi e mestieri, un patrimonio materiale e immateriale di storia unico al mondo.
L’associazione Unitre ha offerto all’autore la visione di un borgo che forse non conosceva, Muro Lucano, un luogo profondamente ferito dal tragico sisma del 1980 che è riuscito lentamente a rialzare la testa e a rimettersi in gioco ricostruendo e valorizzando il suo patrimonio e le sue bellezze paesaggistiche. Oggi il borgo sta vivendo una nuova vita nonostante tutto e nonostante il fisiologico spopolamento dovuto all’abbandono dei piccoli centri in favore delle grandi città. Il turismo lo sta scoprendo e lui accoglie i suoi visitatori tra le sue atmosfere appartate, regalando scorci di estremo fascino e suggestione.
Gli anziani hanno perso anche il ruolo di trasmettere la sapienza e l’esperienza a causa dell’isolamento, valori che invece devono essere tramandati anche ai giovani che volessero ritornare in questi luoghi. Viaggiare alla scoperta dei piccoli centri significa immergersi nella meraviglia di territori nascosti. Le mura che li circondano e i vicoli che li attraversano sono custodi di un sapere antico che viene tramandato e raccontato con passione da chi li vive e li anima quotidianamente. Visitare un borgo significa vivere un’esperienza a tuttotondo che unisce la bellezza di opere artistiche, chiese, musei e stili architettonici, al fascino di incontri inaspettati, momenti conviviali e cibi prelibati in un piccolo universo a misura d’uomo” conclude Nigro.
“Ogni borgo è un poeta” è un libro che cerca di rievocare i ricordi legati al borgo coniugandoli alla speranza di un futuro nuovo fatto di rinascita per questi luoghi. Tra i centinaia di borghi che hanno ispirato la stesura di questo libro, non mancano paesi della Sabina, ai quali lo scrittore è molto legato, personaggi con vite di fatica e sacrifici. Il poeta non è altro che colui che cerca di dare un piccolo senso alla vita quotidiana. Quindi il borgo, nel suo insieme, è una nuova risoluzione. Ecco perché ogni borgo è un poeta. Un borgo che non è persona, ma una comunità. Nel libro le storie si dipanano una dopo l’altra, tra ricordi e fantasia alla scoperta della natura che circonda i protagonisti”.