UN CONSIGLIO TRA SANITÀ E BILANCIO

POTENZA. Un Consiglio regionale in vena di portare a casa risultati, molti dei quali anche importanti per il futuro della Basilicata. È questa la fotografia che emerge dai lavori del Consiglio regionale di ieri. Dopo i battibecchi che hanno caratterizzato i lavori nelle sedute precedenti quello di ieri è filato liscio come l’olio, verrebbe da dire. A predominare il tema familiare. Ok dall’aula tanto alla Pdl sull’infermiere di famiglia della consigliera della Lega Sileo che era stato terreno di scontro con il volo delle carte proprio in Consiglio, fino all’istruzione della figura del Caregiver familiare. Fondamentale anche l’approvazione a maggioranza dei “Programma reinvestimento Ater Potenza”. I proventi derivanti dalla vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ammontano a 2.823.368,35 euro e sono destinati a nuove costruzioni nel comune di Melfi e a interventi sul patrimonio esistente in diversi comun.
Sì dall’Aula anche al “Piano di interventi Arlab”. Con il provvedimento si stabiliscono le risorse finanziarie desti-nate all’attuazione degli interventi per l’anno 2021 che ammontano complessivamente a euro 6.685.349,10. Approvato anche il disegno di legge sul “Rendiconto 2020 Apt”. Il conto economico riporta un risultato di esercizio positivo pari ad euro 24.639,13. Quello del 2019 era pari ad euro 42.597,0. Passa anche il disegno di legge “Finanziamento per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata”. La legge – si legge nella relazione illustrativa – ha quale finalità principale la tutela e la valorizzazione delle città, dei territori rurali e dei paesaggi, sancendo il principio della tutela dell’ambiente quale risorsa essenziale per la vita degli ecosistemi e del genere umano. In ultimo, ma non certo per importanza, arriva l’ok anche alla “Sesta variazione bilancio Regione 2021/2023”. Le variazioni di bilancio, riferite a compensazioni tra gli stanziamenti di diverse missioni/programmi/titoli e all’applicazione di quote vincolate del risultato di amministrazione riveniente dall’esercizio precedente – si legge nella relazione illustrativa – si rendono necessarie per l’iscrizione di fondi non impegnati nel 2020 legati all’emergenza Covid in ambito sanitario e di aiuti alle imprese; per attività di competenza del dipartimento Infrastrutture e Mobilità quali, ad esempio, l’edilizia residenziale; per spese in capo al dipartimento Programmazione tra cui attività per la cultura, le minoranze linguistiche, i sistemi informativi, il PO Val D’Agri, la ex legge 64/86; per attività del dipartimento Sviluppo e Formazione in relazione al trasporto disabili, ai centri per l’impiego e all’apprendistato; per spese in capo al dipartimento Ambiente con riferimento alla reiscrizione dell’avanzo vincolato di somme per l’eliminazione e superamento delle barriere architettoniche, per il demanio idrico e per i fondi di progettazione del recovery fund; infine per interventi in ambito comunitario (PO FESR).
Va sottolineata la presenza durante i lavori del presidente Bardi. Per quanto invece riguarda il rinnovo dell’ufficio si presidenza del Consiglio previsto per oggi il punto non è stato discusso. La seduta è stata rinviata a data da destinarsi. Per il successore del presidente Cicala bisognerà attendere ancora.