IL SURF STATISTICO DEL GOVERNATORE
Tacco&Spillo
A corto d’idee e di risultati, anche per lo spettacolo indegno che sta offrendo la sua giunta e con cui ha favoleggiato di voler cambiare in meglio la Basilicata, il settantenne Vito Bardi s’è messo di colpo a spulciare i Rapporti statistici per scovare buone notiziole ed alleggerire così il carico delle critiche che pur gli muovono contro, a partire dal suo assenteismo e dall’inconcludenza del suo fare evanescente. Ora però davanti all’infungibile dell’economia, l’apologetica del governatore non conosce alcun limite, prendendosi perfino merito dell’effetto rimbalzo che Banca d’Italia sta intravedendo nel suo tradizionale aggiornamento sulla regione. Eppure va detto, anche per tramortire subito la sua ingiustificata euforia, che proprio sotto la baldanza del nulla del suo governo di centrodestra la Basilicata s’è beccata il PIL peggiore del Paese e che le ragioni del rimbalzo vengono, a mo’ d’elastico, tutte da lì. Questo per dire che certi surfisti del pensiero statistico sfruttano con troppa disinvoltura il vento della convenienza, ma non fanno mai i conti con le onde anomale che spesso solleva la verità dei fatti. Ritorna in mente la bellissima battuta di Lupo Alberto: “Era lui che teneva la tavola da surf a rovescio!”.