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NASSIRYA RICORDATA DA PERGOLA

Il vicepresidente del Consiglio comunale di Potenza sui 18 anni dalla strage in cui morirono 19 italiani

Diciotto anni fa la strage di Nassirya in cui morirono 19 italiani di cui 12 carabinieri della base militare Maestrale. Quella strage viene ricordata a livello istituzionale dal Vicepresidente del Consiglio Comunale di Potenza Rocco Pergola che parla di Nassirya come di uno dei momenti più bui della storia recente e della nostra Repubblica. L’Italia e le forze armate- scrive Pergola- colpite a tradimento dal terrorismo mentre si stava compiendo un’indispensabile missione di solidarietà in Iraq. In qualità di Vicepresidente del Consiglio Comunale potentino Pergola rinnova il cordoglio e la vicinanza emotiva alle famiglie di chi perse la vita mentre era al servizio del Paese. È dovere delle Istituzioni Democratiche, nel rispetto della nostra Carta Costituzionale, lavorare ogni giorno per garantire la pace tra tutti i popoli, per dare una speranza di vita migliore a chi soffre e per rispondere alle richieste di aiuto che giungono da più parti come quelle del popolo Afgano, Nigeriano, Libanese, Somalo. Poi ricorda alcuni dati: tra il 2020 e il 2021 ci sono stati conflitti più o meno estesi o episodici: rispetto ai dodici mesi precedenti, le manifestazioni di violenza politica sono aumentate di oltre il 3%, e le vittime sono salite del 37%. Questi dati- conclude Pergola- dimostrano che non dobbiamo smettere di impegnarci per la pace e la democrazia.

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