UFFICIO STAMPA, FOLLIA LASCIA: “SI APRE UN CORSO DIVERSO”

Esattamente come lo scorso settembre aveva preannunciato Cronache Lucane, l’addetto stampa del Sindaco Bennardi, Eustachio Follia, pubblicando una nota sui social, ha annunciato il suo «ultimo giorno di lavoro da responsabile dell’ufficio stampa del Comune di Matera».
Nella giornata di ieri infatti, sono arrivate le dimissioni del giornalista materano, la cui nomina al ruolo di addetto stampa di Bennardi, aveva fatto discutere sia l’opposizione che la “maggioranza critica” entrambe poco concordi sia sui criteri di scelta adottati dal Sindaco che sull’ammontare della retribuzione del collaboratore stampa, definita in quell’occasione dalle forze politiche «un po’ troppo elevata».
Va anche ricordato in proposito che la questione delle alte remunerazioni previste per i collaboratori fiduciari del Sindaco, aveva già creato i primi dissapori all’interno della maggioranza, e che poi lo stesso Presidente Giuseppe Conte aveva richiamato tutti i grillini a un maggior contenimento delle spese di gestione e dunque ad attenersi in modo più scrupoloso al Codice Etico del M5S.
Era stato proprio in quell’occasione che Cronache Lucane aveva ipotizzato il “sacrificio” di Follia che dimettendosi avrebbe intanto attenuato le critiche dei cosiddetti “dissidenti” di maggioranza e avrebbe anche favorito una riduzione delle spese di gestione. Ma tornando all’attuale messaggio social di Follia, questi, precisando di provare «un po’ di dispiacere nel lasciare anzitempo l’incarico», ha confermato che le sue dimissioni sono irreversibili, e che si tratta di una scelta che egli stesso ha «voluto condividere con il sindaco».
L’argomento però che in queste ora fa più discutere in attinenza alle dimissioni dell’addetto stampa del sindaco, oltre alla critica lanciata da Follia a quella «gente disposta a qualsia-si meschineria pur di sedersi a uno strapuntino», è quando l’ex-addetto stampa parla dell’apertura di «un corso diverso da quello immaginato più di un anno fa».
Proprio in merito a quest’ultima affermazione ci si chiede tra le varie forze politiche se egli per “nuovo corso” si riferisca a un miglioramento nella nuova composizione della giunta o a un peggioramento visto che, come prevedono i rumors di Palazzo si prevederebbe l’ingresso in giunta di Cotugno e Visaggi che inizialmente, insieme a Follia, erano in quota ai Volt, ma poi sono passati a Campo Democratico creando la spaccatura e la dissoluzione del movimento Volt in consiglio comunale, e dando avvio a quella che venne successivamente definita la “maggioranza dei dissidenti”.
Ora dunque, considerando che tra Volt e Campo Democratico non è mai più avvenuta una pacificazione e che i Volt hanno dichiarato di voler rinunciare alle “poltrone condivise”, non si può escludere che l’addetto stampa del Sindaco sia stato costretto a sacrificarsi proprio in vista della formulazione di una giunta dalla quale come dicono i rumors, molto probabilmente usciranno i sui colleghi di movimento, gli assessori Acito e Corti in quota appunto ai Volt e faranno ingresso Cotungo e Visaggi di Campo Democratico, più altri due assessori Socialisti.
Attesa ad horas la nuova giunta, nel frattempo, Follia lascia irrevocabilmente il suo incarico dicendo: «Ringrazio Domenico Bennardi per la fiducia vera che ha riposto nel mio lavoro dal primo all’ultimo giorno».