CONGRESSO PD, CAOS RIENTRATO
Dalla Commissione alla fine arriva l’ok per tutte le liste
Il Partito democratico lucano tenta di fare sintesi pur di non ricadere nelle braccia di un commissario. Il Congresso dem, nonostante l’ennesimo intoppo non si ferma. Infatti, nella riunione di ieri la Commissione congressuale nonostante un infuocato dibattito trova la quadra per non escludere il 90% delle liste (9 in tutto quelle presentate) dei due candidati in corsa per la segreteria regionale dem ed evitare cosi di invalidare il Congresso.
Martedì la Commissione, convocata per la certificazione dei dati del tesseramento, e delle liste di aspiranti a un posto nella nuova assemblea regionale presentate il 6 novembre, aveva notificato che vi erano delle presenze all’interno delle liste di aspiranti non in regola con l’iscrizione al partito.
Ad essere compromesse erano ben 7 liste su 9 in corsa. Un dato che ha messo subito tutta la comunità democratica in allarme. Anche perchè le due liste rimanenti, una a sostegno del 28enne lettiano Raffaele La Regina e l’altra della sindaca di Genzano Viviana Cervellino non arrivavano neanche a coprire l’assegnazione dei 95 posti in assemblea.
E così, come d’altronde si fa per il resto delle competizioni, si è decisio di non ricusare l’intera lista ma di eliminare solo il candidato privo dei requisiti richiesti. Raffaele La Regina con ben quattro liste a sostegno della sua candidatura, per 163 aspiranti, perderà solo 20 candidati. Mentre per le 5 liste a sostegno di Viviana Cervellino, per 98 aspiranti in tutto (più liste ma molto più corte), sono solo 8 gli esclusi. Il numero più consistente di “perdite” è dalla parte di La Regina.
Ben 9 gli aspiranti esclusi dalla lista “Dems-Democrazia- Europa- Socialisti” del versante Materano, a cui fa capo l’aria degli orlandiani di “dems”, tra cui compare anche l’ex sindaco di Matera Salvatore Adduce. Altri 10 invece sono gli esclusi della lista “Insieme per la Regina”, l’altro referente dei democratici lucani che si ispirano al ministro Dario Franceschini, l’ex parlamentare Carlo Chiurazzi.
A perdere un componente anche la lista “Basilicata 2030” dell’aria che fa riferimento a Piero Lacorazza e che vede come capolista proprio l’escluso dalla corsa alla segreteria Rocco Pappalardo. Numeri che decisamente non vanno ad intaccare di molto l’andamento della “campagna elettorale2 interna al partito.
Ora toccherà ai circoli sul territorio darsi da fare a partire da domani giorni in cui possono essere convocate le elezioni. Settimane di fuoco investono la comunità democratica che può fare conto su oltre 8.383 (5.-605 in provincia di Potenza solo a Potenza città 904 iscritti, e 2.778 in Provincia di Matera con solo a Matera città 782 iscritti) tesserati certificati, a ieri, e pronti a esprimere il proprio voto.
A questi potrebbero aggiungersi altri 200 iscritti che potrebbero rinnovare la loro tessera anche il giorno prima delle elezioni. Insomma i numeri a disposizione son ben maggiori di quelli a cui inizialmente si pensava con riserva. Ora toccherà ai candidati segretari e ai loro sostenitori muoversi il meglio possibile sull’intero territorio.
