IMPRESE-PROFESSIONISTI: L’UE “BACIA” IL CAPOLUOGO
Presentato l’avviso pubblico: fondo da 7,3 mln
Sono stati presentati presso il Palazzo della Cultura a Potenza i contenuti dell’A. P. “sostegno al rilancio, allo sviluppo e all’innovazione delle attività produttive e delle professionalità con sede operativa nella città di Potenza”, per una spesa di circa 7,3 milioni di euro. All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo, il sindaco Mario Guarente, il direttore generale del Dipartimento Canio Sabia, l’ing. Giuseppina
Lo Vecchio del Dipartimento, l’amministratrice di Sviluppo Basilicata Gabriella Megale. L’ing. Lo Vecchio ha spiegato che la misura rientra nella programmazione delle risorse del Po Fesr Basilicata 2014-2020 con l’obiettivo di sostenere il tessuto imprenditoriale delle micro, piccole e medie imprese esistenti e di nuova costituzione del capoluogo con la finalità anche di rilanciare il centro storico, nell’ambito della Strategia di Sviluppo Urbano della Città di Potenza, definita dall’Iti (Investimento territoriale Integrato).
La misura prevede il finanziamento di programmi di investimento che intendano promuovere l’innovazione di prodotto e di processo delle pmi, aumentandone il livello di efficienza e di adattabilità al mercato e accrescendone la competitività, oltre a sostenere la nascita di nuove attività economiche.
All’A.P. possono partecipare anche i liberi professionisti che specie nel capoluogo si confermano operatori economici a tutti gli effetti mentre nella procedura di selezione e valutazione delle domande un punteggio maggiore sarà riconosciuto alle imprese femminili e a quelle ubicate o da realizzare nel centro storico. Il sindaco Mario Guarente ha sottolineato che «la pandemia ha segnato profondamente le attività produttive della città che finalmente cominciano a rivedere la luce.
Nel futuro, come è stato sottolineato nelle conclusioni dell’assemblea nazionale dell’Anci, le città hanno un ruolo importante per la rinascita del Paese». Nel ribadire la «stretta collaborazione tra Amministrazione Comunale e Giunta Regionale e il lavoro sinergico tra gli Uffici Municipali e del Dipartimento dell’assessore Cupparo» il sindaco ha ribadito che «si è inteso privilegiare il centro storico che specie per il miglioramento dell’arredo urbano potrà attingere ai cospicui finanziamenti».
Per il direttore generale del Dipartimento Canio Sabia «le parole chiave della misura sono sviluppo ed innovazione con l’obiettivo centrale di ridare fiducia all’imprenditoria cittadina e favorirne il rilancio. È un’opportunità per quanti decidano di rimettersi in gioco». L’amministratrice di Sviluppo Basilicata Gabriella Megale ha riferito che la società si occuperà dell’istruttoria delle domande ed è disponibile ad accompagnare i titolari di impresa e i nuovi imprenditori con servizi di assistenza negli interventi da realizzare.
Tra le misure specifiche messe in campo da Sviluppo Basilicata quella del microcredito che ha consentito sinora di erogare crediti ad oltre 200 attività in regione di cui alcune decine di Potenza, a cui aggiungere 1500 pratiche di finanziamenti per 50 milioni di investimento.
L’assessore Francesco Cupparo ha sottolineato «l’impegno della Giunta Bardi per rilanciare le micro attività produttive, duramente colpite dalla pandemia, su tutto il territorio regionale, con misure fondate sull’equità di investimenti, come dimostrano gli A.P. per quattro aree interne e gli A.P. specifici per le città di Potenza e di Matera, che impegnano complessivamente circa 19 milioni di euro. Dopo la lunga fase di lavoro dedicata agli aiuti e sostegni per la “resistenza” delle stesse piccole imprese, adesso la misura individuata e condivisa con il sindaco di Potenza vuole essere un’opportunità per favorire concretamente la ripresa.
Abbiamo sempre pensato di assicurare continuità ai due momenti – resistenza e ripresa – e siamo convinti che quando si lavora in collaborazione Regione-Comuni-imprenditori i risultati non mancheranno e che quindi l’opportunità offerta ai ceti produttivi e liberi professionisti del capoluogo sarà raccolta».