LISANDRO: LO SPETTACOLO DELLE CICOGNE NERE
“Uno spettacolo unico: le aree S.I.C. “Gole del Platano”, “Ripe” e l’area Marmo Platano tra i luoghi più importanti in Italia”
Immortalare con foto e video le specie animali e vegetali che costituiscono la biodiversità a Nord Ovest della Lucania è un’interesse che il naturalista lucano Carmine Lisandro coltiva da sempre, per cui, riuscire nell’intento di rappresentarla, «comporta la necessità di andare, sempre in solitaria -spiega- in luoghi dove l’esperienza ed a volte l’intuizione mi
spingono con la speranza di riuscire a riprenderla nella sua realtà senza essere di disturbo ed ecco che, per fare questo, mi alzo ancora prima del sorgere del sole e, giunto sul luogo scelto la sera prima, mi apposto in un cespuglio, sopra un albero, in una tenda, dietro un masso e, a volte, anche in auto munito, oltre che dell’attrezzatura necessaria, anche di tantissima pazienza, convinto che la buona sorte mi sarà favorevole, cosa che finora è successo».
Il motivo per cui ritorna, dopo il primo servizio di Cronache, a parlare della Cicogna nera, è che nel 2020 Lisandro è riuscito a fare delle riprese che ha ritenuto più sicuro rendere note solo dopo alcuni mesi dalla loro partenza per il continente africano.
«Grazie anche ad alcune indicazioni del mio caro amico Carmine Sarcinella, Presidente dell’Associazione un Muro d’Amare, ho potuto filmare – spiega Lisandro– oltre l’ambiente da loro frequentato, anche alcune scene particolari di questi magnifici volatili che, con la loro presenza costruiscono un regalo da salvaguardare sempre.
Sono ben dodici anni che, in primavera, tra marzo ed aprile aspetto, con ansia e trepidazione, l’arrivo delle cicogne nere dall’Africa e anche l’anno scorso, dopo aver fatto un estenuante viaggio, volando per migliaia di km, l’arrivo è stato puntuale per cui ho potuto riprenderle nei loro comportamenti naturali che vanno dai preliminari del corteggiamento della coppia per rafforzare il legame, alle piccole dispute con soggetti diversi.
Una volta consolidato e, quindi riconfermato il rapporto di coppia, ho ripreso le cicogne mentre si dedicano alla raccolta di materiale come rami, muschio o erba secca per rinnovare il vecchio nido, situato su pareti rocciose scoscese e non accessibili che rappresentano, senza alcun dubbio, l’habitat ideale dove questi superbi uccelli nidificano.
Durante gli appostamenti la cosa straordinaria che conferma come la biodiversità del nostro territorio sia per le Cicogne nere l’ambiente giusto dove trovare tranquillità, è stata quella di essere testimone di uno spettacolo, a mio parere fuori dal comune – incalza Lisandro– poiché poche volte e in pochissimi luoghi si è assistito ad una concentrazione di questi uccelli: qui sono presenti ben dieci esemplari di Cicogna nera tra i quali due coppie adulte, un subadulto e ben cinque immaturi, un fatto che pone le aree dei S.I.C. “Gole del Platano”, “Ripe” e l’intera area del Marmo Platano tra i luoghi più importanti in Italia che questi rarissimi uccelli frequentano.
Un gruppo così numeroso che ha trovato nel nostro territorio la possibilità di procurarsi cibo a sufficienza per poter allevare i loro piccoli che, una volta in grado di allontanarsi dal nido, ho potuto filmare con mia grande soddisfazione mentre cercano, imitando gli adulti, di catturare le prede di cui si nutrono o nelle loro abluzioni. Lunga vita- conclude Lisandro– a questi splendidi animali»