TRASPORTO PUBBLICO E GESTIONE TROTTA: PROROGHE E DINTORNI SINDACATI E LAVORATORI ATTACCANO GUARENTE

Ieri si è tenuto un incontro tra il sindaco di Potenza Mario Guarente e le organizzazioni sindacali in merito alla vertenza Trotta. Martedì è scaduta la proroga del contratto di servizio con l’azienda Trotta services che gestisce il trasporto pubblico locale. Durante l’incontro il sindaco ha palesato la proroga di un mese al contratto con il gestore. Questa soluzione non accontenta sindacati e lavoratori che vedono il loro futuro sempre più incerto. Ricordiamo che più volte i lavoratori hanno lamentato ritardi nel pagamento delle retribuzioni, ecco perchè ora vogliono vederci chiaro sulle condizioni con le quali si andrà a prorogare il contratto.

Vanno anche ricordati i continui disagi che il servizio fornito da Trotta ha arrecato negli anni all’utenza, primo fra tutti la chiusura degli impianti meccanizzati ad orari incompatibili con la volontà di incentivare la mobilità sostenibile. Questa prima interlocuzione si è risolta in un nulla di fatto perchè alcune sigle sindacali hanno abbandonato il tavolo di discussione. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.

LE REAZIONI DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI PRESENTI ALL’INCONTRO I segretari regionale di UilTrasporti, Ugl e Faisa Cisal, rispettivamente Antonio Cefola, Donato Cappiello e Donato Colangelo hanno espressamente chiesto al sindaco l’allontanamento delle sigle sindacali non firmatarie del Ccnl Nazionale. «Il Sindaco, dichiarando di non aver presente il quadro sociale sindacale di riferimento, – si legge in una nota delle sigle sindacali – ha continuato la riunione informando della proroga concordata con Trotta di un mese, la volontà di chiudere le scale mobili di Potenza Centrale spalmando le ore sugli altri impianti ».

«Considerato che la riunione stava continuando con la presenza dei sindacati non firmatari, Usb e Faisa confail, le segreterie UilTrasporti, Ugl e Faisa Cisal hanno dichiarato di non essere d’accordo sulla proroga di un mese perché senza programmazione e sicurezza successiva e di non accettare alcuna chiusura di impianti». «Inoltre – concludono le segreterie – a seguito della dichiarazione del Sindaco che non ci sarebbe stato alcuna integrazione economica da parte della Regione per far fronte a ulteriore incremento di Km noi abbiamo ritenuto di abbandonare la riunione.

A seguito dell’abbandono, il sindaco ha comunicato di convocarci nuovamente a strettissimo giro». Anche la Filt Cgil ha ritenuto di dover abbandonare la riunione. Il segretario lucano Rocco Pace ha, infatti, dichiarato: «La Filt Cgil denuncia con forza quanto è accaduto all’incontro convocato dal sindaco di Potenza, Mario Guarente, per discutere del trasporto pubblico locale. Il primo cittadino ha infatti convocato tutte le sigle sindacali, autonome e confederali, includendo anche le non firmatarie del contratto collettivo nazionale del lavoro».

«Questo il motivo per il quale la Filt Cgil – ha continuato il segretario – ha deciso di abbandonare il tavolo, chiedendo al sindaco di illustrare l’informativa in separata sede. Senza una giusta interlocuzione a quel punto il sindaco si è limitato a comunicare al sindacato quanto ormai aveva già deciso, ovvero la proroga di un mese del contratto di servizio con l’azienda Trotta necessaria a una ricontrattazione con la stessa ». «La Filt Cgil – ha dichiarato Rocco Pace – esprime tutta la propria preoccupazione in proposito in quanto, alla luce del mancato stanziamento di risorse aggiuntive da parte della Regione Basilicata per il trasporto pubblico della città di Potenza e della situazione debitoria del Comune, difficilmente potranno essere destinate ulteriori somme al servizio di trasporto pubblico locale espletato dalla Trotta, che continuerà a creare non pochi disagi ai lavoratori quanto agli utenti. È infatti a rischio il mantenimento di alcuni impianti meccanizzati della città, che a breve potrebbero chiudere, così come le zone rurali che continueranno a vivere nell’isolamento.

Tutto ciò nonostante le promesse del sindaco in campagna elettorale, che a più di due anni dalle elezioni restano tali». «La Filt Cgil – ha concluso il segretario Rocco Pace -continua pertanto a manifestare tutta la propria perplessità sia sulle relazioni sindacali che sul prosieguo stesso del servizio. Perplessità che speriamo possano essere dissipate al prossimo incontro convocato dal sindaco». Di parere assolutamente diverso è invece la segreteria regionale della Fit-Cisl di Basilicata: «Un incontro importante e chiarificatore.

Il Sindaco e Assessore ai Trasporti di Potenza Mario Guarente ha illustrato e confrontato le idee che si vorrebbero mettere in campo per migliorare il Servizio di Trasporto Urbano della Città, partendo dal ampliamento degli orari di fruizione delle Scale Mobili, alla messa in servizio degli autobus elettrici. Tante sono state le ipotesi vagliate, tra cui lo sdoppiamento del servizio tra gomma e impianti meccanizzati».

«Come Fit-Cisl, – hanno affermato dalla segreteria – abbiamo chiesto che in applicazione della norma approvata in Regione il 29 novembre, con la quale si demanda le competenze in materie di trasporto agli enti locali, venga dato un futuro certo ai lavoratori, fino all’arrivo del nuovo gestore assegnatario della gara Regionale, che prima o poi, dopo i proclami inattesi dell’Assessore Regionale Donatella Merra, verrà emanata». La segreteria della Fit-Cisl non manca di “stigmatizzare” la decisione delle altre sigle sindacali di abbandonare la riunione: «È sconfortante che taluni soggetti, dopo non aver partecipato al tavolo si arrogano il diritto di dare notizie non veritiere e che tendono ad allarmare inutilmente i lavoratori».

E ha sottolineato: «È bene precisare che nessuna Scala Mobile sarà chiusa, tanto meno quella di Viale del Basento, che anzi sarà rivalutata con corse di collegamento all’impianto Prima, cosi da aumentare l’utenza e dare un servizio migliore ai Cittadini » «Si è fatto notare all’Amministrazione Comunale- ha dichiarato la segreteria – che alcune infiltrazioni nel Ponte Attrezzato sono risolvibili con una pulizia delle canale». «Come Fit-Cisl, – ha concluso la segreteria – sindacato da sempre responsabile e costantemente presente affianco ai lavoratori, abbiamo chiesto al Sindaco di farsi da garante per la formulazione di un nuovo accordo di II Livello, che potrebbe portare qualche soldino in più ai lavoratori e un miglioramento al servizio, miglioramento che non può essere ostaggio dei personalismi arroganti da “prime donne di turno” ».