A “LEZIONI D’EUROPA” CON MASSIMO CACCIARI

Il seminario dal titolo “Democrazia e Futuro” inserito nel progetto di formazione promosso dal Circolo Culturale La Scaletta di Matera, è stato l’occasione per discutere di Europa e delle future prospettive economiche e politiche del vecchio continente nello scenario post-pandemico. Vi hanno preso parte oltre al presidente dell’associazione La Scaletta Paolo Emilio Stasi i coordinatori – soci Drssa Brunella Carriero e il dr. Nicola Savino nonché il prof. Luciano Fasano a cui è stata affidata la direzione scientifica del ciclo di conferenze. Protagonista di eccezione del seminario rivolto soprattutto ai giovani che si stanno avvicinando alla politica in modo consapevole e attivo, è stato Massimo Cacciari professore emerito di filosofia dell’Università di Venezia. Cacciari ha in particolar modo approfondito il tema del presente e del futuro dell’Europa esortando tutti ad avere sempre una visione d’insieme e contestualizzata dei temi che di volta in volta si affacciano sul variegato scenario geopolitico internazionale.
Altro elemento che secondo il rinomato filosofo veneziano non deve mai mancare tanto nel comune ragionare quanto nelle teorie scientifiche più elevate è l’approccio critico. E proprio nell’intento di applicare il metodo di riflessione critica alla concretezza pratica della vita quotidiana abbiamo appreso il pensiero del professor Cacciari circa del dualismo ai tempi del Covid che divide coloro che sono in totale favore dei vaccini e coloro che invece ne affermano l’inutilità. <<Vi sono pensieri di premi Nobel che criticano gli attuali metodi sanitari e affermazioni di “dogmatici scemi” che sono contrari ai vaccini – ha detto Cacciari – l’importante è non fare di ogni cosa un grumo>>.
Considerando poi che il seminario su democrazia e futuro ha avuto una sessione direttamente rivolta alle nuove generazioni e in particolare agli studenti dell’ Istituto Pentasuglia di Matera, abbiamo appreso dall’ex sindaco di Venezia Cacciari circa la sua forte contrarietà al metodo di insegnamento a distanza detto “dad”, un metodo che a seguito della pandemia ha sostituito negli ultimi due anni la docenza tradizionale.
Sullo stesso tema abbiamo poi ascoltato il dirigente scolastico dell’istituto Pentasuglia il prof. Antonio Epifania il cui pensiero su “dad” e “ddi” non è molto diverso. Facendo poi una riflessione conclusiva sulle finalità dei percorsi formativi del seminario e le prospettive conseguibili dai ragazzi e dai cittadini il prof. Epifania ha confermato l’utilità dell’evento e si è detto molto ottimista sugli esiti futuri che il seminario produrrà su giovani e cittadini attivi.