ASSOCIAZIONE COMBATTENTI E REDUCI: GALASSO ENTRA NELLA GIUNTA NAZIONALE
Alle elezioni che si sono tenute durante il Congresso a Prato è stato eletto presidente Antonio Landi. Nella giunta presente anche un altro lucano: Roberto Dragone di Bernalda
Si è celebrato a Prato il XXXI Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci che per l’occasione ha rinnovato le cariche direttive nazionali ed ha eletto il nuovo Presidente Nazionale. La Basilicata è ben rappresentata all’interno del nuovo Consiglio Nazionale perchè sono stati eletti il Prof. Rocco Galasso, Presidente della Federazione Provinciale di Potenza-Matera (eletto anche nella Giunta Esecutiva Nazionale) e Roberto Dragone, consigliere provinciale di Potenza- Matera e presidente della sez. di Bernalda che è intervenuto al Congresso nella qualifica di Delegato.
L’associazione Nazionale Combattenti e Reduci sezione Provinciale di Potenza è molto soddisfatta dell’importante traguardo raggiunto dal Presidente Galasso e gli augura un buon lavoro in questo nuovo e prestigioso ruolo e augura buon lavoro anche a Roberto Dragone di Bernalda. Le votazioni hanno, inoltre, decretato il Prof. Antonio Landi, Presidente della Federazione Provinciale di Salerno. nuovo Presidente Nazionale con 75 voti a favore.
È il primo Presidente della nuova era dell’Associazione, presa in mano da non combattenti per ovvie ragioni, essendo ormai rimasti in pochi gli ex combattenti (quasi tutti centenari) e dovendo così dare continuità al benemerito sodalizio istituito nel 1919. All’ ultimo Presidente Gheller (99 anni) è stato riservato il titolo di Presidente Emerito.
I delegati al Convegno e presidenti delle diverse sezioni provinciali impegnano la nuova classe dirigente a salvaguardare la sopravvivenza e continuazione dell’Associazione ed a salvaguardare il patrimonio storico di cimeli e libri custoditi nelle sale ricordo museali e biblioteche delle varie sedi dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci del territorio nazionale unificandole a livello nazionale al fine di conservarle gelosamente e renderle fruibili alla comunità sociale.