IL PRESEPE DI ARTESE IN DUOMO A TORINO
Fino al 2 febbraio, l’omaggio della Basilicata al Piemonte con le figure di Cottolengo, Don Bosco e Savio
Il presepe monumentale di Franco Artese in Duomo a Torino su iniziativa dell’APT Basilicata e con il patrocinio del Comune piemontese. Da oggi e fino al prossimo 2 febbraio l’opera monumentale dell’artista lucano si farà ammirare nel Duomo torinese in tutta la sua bellezza e imponenza. Un presepe intriso da una forte carica di umanità che lo accompagna in ogni sua esposizione e che ha sempre ottenuto grandi giudizi positivi ovunque sia stato esposto in Italia e all’estero. Un’opera simbolo di fede e arte che spesso si intersecano tra di loro. Per il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e per l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio, ospitare in Piemonte una delle più belle opere d’arte dedicate alla Natività e realizzata in Basilicata è motivo di onore e di orgoglio perché contiene con la sua grande umanità un messaggio di pace e di speranza. Un faro sulle festività del Natale che abbraccia le nostre tradizioni più preziose in un momento in cui abbiamo bisogno di trovare anche nella fede e nella spiritualità la forza per accompagnare il cammino delle nostre vite.
La Natività di Artese è rappresentata nel paesaggio dei Sassi di Matera, uno dei luoghi più antichi del mondo. La Vergine richiama la scultura bronzea della Madonna del Pollino nell’atto di donare il proprio Figlio all’umanità, mentre la figura di San Giuseppe riprende quella del presepe cinquecentesco di Altobello Persio di Montescaglioso. Un’opera, quella lucana, che racconta assieme al mistero della Nascita, la storia, la cultura di una terra ricca di spiritualità in un paesaggio caratterizzato da case scavate nel tufo e incastrate tra loro, abbazie, santuari, cattedrali, borghi, vicoli e scale, grotte e palazzotti signorili, archi e ballatoi, orti e terrazze, da cui sbucano, improvvisi, i caratteristici comignoli o i campanili delle chiese ipogee impreziosite da affreschi simboleggianti un’arte che lega l’uomo a Dio. Oltre 120 i personaggi a corredo del Presepe di Artese che rappresentano momenti della quotidianità e delle tradizioni lucane. Nel Presepe si trova anche l’omaggio che la Basilicata fa a Torino e al Piemonte, ospitando sulla scena la figura di San Giuseppe Cottolengo che nella sua casa della divina provvidenza accoglieva disabili, invalidi e orfani. Presente anche il beato Pier Giorgio Frassati i cui resti mortali sono conservati proprio nel Duomo di Torino. Si innesta nel presepe lucano anche la scena di San Giovanni Bosco e Domenico Savio che si affiancano alla famiglia di emigranti con cui la Basilicata ha voluto omaggiare i tanti lucani approdati in Piemonte.