PROGETTO ARTEMIDE PER IL MONDO LGBTQI+
Presentato a Potenza, darà dignità a chi si sente escluso dalla società
Un progetto che parte da lontano guardando alla mitologia greca e alla Dea Artemide, sorella gemella del dio Apollo, vergine asessuale venerata già al tempo da gay e lesbiche. Un progetto che, traslato nella società moderna tende a creare un’aura protettiva attorno al mondo LGBTQI+ poco compreso e per questo spesso isolato. E per farlo, nasce anche il centro Artemide a supporto della persona e dei propri diritti.
Il mondo LGBT si è ampliato negli anni anche ad altre identità minoritarie che si sono potute integrare in una fetta della società che però crea ancora ironia non tenendo conto del fatto che dietro ad ogni transessuale, o gay, o lesbica c’e prima di tutto un essere umano con pari diritti, pari tutele e soprattutto pari dignità. Con una psicologia che a volte può essere fragile ma che va sostenuta e soprattutto supportata.
Il progetto Artemide approda in Basilicata nella giornata mondiale dei diritti umani per ridare dignità a chi non è inserito nei canoni di una società che ci vuole necessariamente eterosessuali ma che ha bisogno di ritagliarsi comunque un posto nel mondo. Anche partendo da quei luoghi piccoli che però possono offrire tanto in termini di accettazione dell’altro da sé.
