VENTOTTO ANNI, MA NON BASTANO
Tacco&Spillo
Come se non bastasse l’affollamento delle liste a suo sostegno che hanno già ripreso a fare ammoina e molti danni, parte male l’esordio del segretario del Pd col siparietto d’auguri che gli inscatola il settantenne governatore per chiedere “un’opposizione seria”. Ora lasciamo stare la furbata campana con cui prima si fanno le congratulazioni e poi s’infilano i desiderata sul modo di fare opposizione che avrebbero fatto ribollire persino la flemma di Prodi, ma che dire della risposta pilatesca di Raffaele La Regina dove non si vede nemmeno l’unghia dei suoi 28 anni con cui pure ha imbonito il popolo democratico sulla scia dei suoi predecessori, Speranza e Lacorazza, collezionisti di mancate elezioni lucane. Eppure è bastato un semplice tweet di Bardi per farlo sbracciare anziché difendere il buon lavoro d’opposizione di Cifarelli e Pittella sui tanti vulnus amministrativi del centrodestra. Tutto questo per dire che la bella età non funziona se la si usa come slogan e mai come banco di prova per cambiare, compresi quei padrini ingombranti che devono ancora farsi perdonare del salto della quaglia in Italia Viva e da cui sono ritornati di certo peggiorati. Ha scritto Ennio Flaiano: “I giovani hanno quasi tutti il coraggio delle opinioni altrui”.