MERRA: «SONO DEI PRIVATI, MA INTERVERRÒ LO STESSO»

POTENZA. Non è passata inosservata all’assessora regionale ai Trasporti, Donatella Merra, la denuncia di alcuni pendolari della tratta Potenza-Fiscinao dopo la sospensione della linea svolta da Itabus come riportato nell’edizione di ieri. L’assessora Merra a distanza di sole 24 ore si è subito messa in moto per poter dare quanto prima una risposta ai tanti studenti e docenti che da Potenza raggiungono l’Università di Salerno, e che ora vivono dei disagi non da poco. «Con i miei uffici abbiamo subito cercato di comprendere cosa fosse successo -ci spiega l’assessora-. Ci tengo subito a precisare che si tratta di una linea interregionale Taranto-Roma fatta da Itabus soggetta alla 285 (legge delle linee ministeriali).

Non è una linea che rientra nel Tpl regionale, non è contrattualizzata con noi, è una linea cosiddetta a “mercato”. Cioè si tratta di linee che gestiscono in autonomia le aziende basandosi sulla domanda di mercato. Infatti, ci tengo a tranquillizzare i lucani che invece le linee del Tpl che vengono svolte dall’azienda Liscio svolgono regolarmente il servizio. Con il mio dipartimento abbiamo subito controllato e ci hanno confermato che anche ieri dalla Liscio hanno accompagnato studenti e pendolari negli orari stabiliti». L’assessora al ramo ha chiarito come la Itabus in sostanza è libera di decidere in autonomia, nonostante ad oggi avessero avuto per questa tratta precisa sempre una affluenza importante, se svolgere o meno il servizio in quanto non è una azienda che ha un contratto con la Regione Basilicata.

Per i pendolari esiste però l’alternativa: rivolgersi ad altre aziende del Tpl regionale per poter raggiungere Fisciano. Comprendendo però i disagi di chi ormai era abituato ad organizzare il suo viaggio con Itabus l’assessora Merra ci ha tenuto a precisare che «cercherò di interessarmi come mai Itabus abbia preso questa decisione di sospendere la tratta Potenza-Fisciano anche se come detto prima non è una azienda del Tpl. Proverò per quanto mi compete, essendo una ditta che opera privatamente, a dare delle risposte ai pendolari che vivono questo disagio. Intanto, li invito a prendere contatti con le aziende del Tpl che continuano a garantire il servizio ».

Mentre dall’assessora regionale Merra una risposta per i disservizi causati ai pendolari, non certo dalla Regione Basilicata, è stata ottenuta da Itabus ancora nulla. Infatti, provando a contattare il centro informazioni Itabus, la risposta che viene data dai molteplici fruitori colpiti dal disguido resta vaga: «Non ci è noto perché questa tratta sia stata soppressa, non sappiamo se e quando sarà ripristinata», per quanti gli operatori dicono di immaginate che «dovrebbe essere una situazione temporanea». Considerato l’interesse che l’assessora ha mostrato sul caso e visto anche il particolare momento festivo che si sta avvicinando per i tanti viaggiatori Itabus cambi presto idea.