CALENDARIO RUOTESE 2022: LA STORIA DEL CALCIO
“Dopo la prima descrizione calcistica, raccontata da Paterna, ricordiamo anche gli anni dal 1990 fino ai giorni nostri”
“Un pallone, una squadra, una comunità” con questa frase l’Associazione “Recupero Tradizioni Ruotesi” lancia il calendario del 2022, un appuntamento attseo non solo per la comunità ma anche per i tanti ruotesi lontani.
“La storia calcistica del nostro paese – spiegano dall’Associazione- inizia nel 1956 (ricordi di Pietro Pizzuti), con un torneo organizzato tra paesi limitrofi, furono giocate oltre 10 partite con una percentuale alta di sconfitte. Le partite in casa si giocarono nell’aia nella zona del Calvario, dopo una sistemazione del terreno pieno di buche con una ruspa, su indicazione del sindaco dell’epoca Pizzuti Giuseppe. I completini furono acquistati di seconda mano e le scarpette usate, molte volte a fine partita i piedi sanguinavano per le rotture delle scarpette. Le trasferte nei paesi vicini venivano
effettuate con un autobus che si affittava in collaborazione con i tifosi, i quali si aggregavano alla squadra. Il torneo fu organizzato solo una stagione, fino al 1973 il nostro paese non ebbe una squadra di calcio.
Eravamo a metà degli anni ‘70, l’Italia già da un po’ era venuta fuori dal boom economico, le contestazioni del ‘68 erano ormai superate e l’uomo da un pezzo era stato sulla Luna, eppure il nostro paese era ancora uno dei pochi senza una struttura sportiva che consentisse ai ragazzi di allora di poter praticare il calcio in maniera dignitosa. In questo scenario nella stagione 1973/74 la “U.S. RUOTESE” affronta il suo primo campionato di Terza Categoria.
C’è da considerare che all’epoca non erano stati ancora istituiti i campionati di promozione e successivamente di eccellenza, quindi dalla Prima Categoria si accedeva direttamente in serie D. C’è inoltre da ricordare che nell’inverno del 1973/74 scoppiò la crisi petrolifera e per ridurre i consumi fu istituito il blocco delle autovetture private nelle domeniche e nei festivi, altra difficoltà questa, che si aggiunse alle tante altre che un gruppo di appassionati seppe affrontare insieme ai ragazzi della squadra, e addirittura riuscirono a vincere il campionato al primo tentativo ed approdare al campionato di Seconda Categoria. Presidente del sodalizio era Pino Marsilio.
Nei successivi campionati di Seconda Categoria, viste le maggiori difficoltà, fu necessario rinforzare la squadra con qualche innesto “straniero” e sotto la nuova presidenza di Mario Scavone furono disputati alcuni campionati senza per niente sfigurare di fronte a competitrici molto più blasonate di noi. Dopo qualche campionato, con la mancanza di un impianto sportivo, l’entusiasmo calò e si spensero le luci sul calcio ruotese. Per vedere un’altra compagine ruotese partecipare ad un campionato bisognò attendere la stagione 1980/81. Purtroppo quell’anno il campionato si interruppe alla prima giornata: era il 23 novembre 1980. La squadra dell’allora presidente Carlo Scavone si impose sull’Anzi per 3 a 0 ma il campionato venne sospeso per riprendere l’anno dopo.
Per assistere ad altre apparizioni del Ruoti nel calcio lucano occorre arrivare alla stagione 1985/86. Sempre sotto la presidenza di Carlo Scavone e con la nuova ragione sociale, “REAL RUOTI” disputò il campionato di Terza Categoria sul campo di Lagopesole.
Nella stagione 1986/87, completato finalmente il campo sportivo, due squadre rappresentarono il paese nel calcio dilettantistico: la ”CULTURALE GRIECO” con presidente Pietro Picerno, che disputò la Seconda Categoria e la Real Ruoti, Presidente Nicola De Carlo la Terza Categoria. Nella stagione 1987/88 la “REAL RUOTI” si aggiudicò il diritto a disputare il campionato di Seconda Categoria e si ebbe così la possibilità di assistere al primo derby della storia del calcio ruotese tra “REAL RUOTI” e “SS RUOTESE”. Nel frattempo un’altra squadra la “CIDAS”, presidente Gerardo Scavone, disputò il campionato di Terza Categoria e nella stagione 1988/89 gli sportivi di Ruoti ebbero la possibilità di assistere a ben 3 derby: “REAL RUOTI”, “SS RUOTESE” E “CIDAS” in Seconda Categoria. Da segnalare che in quell’anno un’altra squadra, “CALCIO RUOTI”, disputò un campionato di Terza Categoria. Il resto è storia contemporanea.
Dopo la prima descrizione calcistica, raccontata molto bene da Alessandro Paterna, tra i primi giocatori della storia calcistica Ruotese, ricordiamo anche gli anni dal 1990 fino ai giorni nostri.
Nel 1990 la squadra del “Real Ruoti” viene presa in consegna dal presidente Peppino Donnaianna, che disputa cinque campionati, due di seconda categoria (1990/1991 – 1991/1992) e tre di prima categoria (1992/1993 – 1993/1994 – 1994/1995).
Nel 1995 Peppino Donnaianna passa le consegne al nuovo presidente Pietro Picerno, che resta in carica per sei anni. Durante questo periodo la squadra disputa il campionato di prima categoria 1996-1997, il campionato di promozione 1997-1998, il campionato d’eccellenza 1998-1999 e i campionati di promozione nelle stagioni 1999-2000, 2000-2001 e 2001/2002. L’ultimo campionato si conclude amaramente a causa del fallimento della società.
Nel 2002, la forte passione per il calcio porta subito a dar vita a una nuova società, denominata “POLISPORTIVA RUOTI”, che con il presidente Vincenzo Paterna entra in gioco nei campionati di terza categoria nelle stagioni 2002-2003 e 2003-2004. L’anno successivo, la società viene rinominata “S.C. RUOTI”, della quale continua ad esserne presidente Vincenzo Paterna. Sotto la sua guida la squadra prosegue la sua carriera calcistica partecipando a quindici campionati: campionato di terza categoria 2004-2005, campionato di seconda categoria 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009 e 2009-2010, campionato di prima categoria 2010-2011 e 2011/2012, campionato di promozione 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015 e 2015-2016, campionato di prima categoria 2016-2017, campionato di promozione 2017/2018. Nella stagione successiva la società non si iscrive a nessun campionato Regionale.
Nel 2019 nasce una nuova società “F.C.D. Atletico Ruoti”, presidente Pietro De Carlo, appena iniziato il campionato viene sospeso per covid 19 fino al 2021, adesso l’Atletico Ruoti sta partecipando al campionato di seconda categoria 2021/2022.
La società “Real Ruoti” è l’unica a raggiungere un’importante qualificazione nel 1998, quando partecipa al campionato di eccellenza Lucana con il presidente Pietro Picerno; mentre la società sportiva “S.C. RUOTI” si è resa unica nell’aver realizzato quindici campionati consecutivi, senza mai interrompere il cammino, nei quali la squadra si trova ad affrontare tre spareggi, tra playoff e playout.
Nel 2012 nasce un’altra società calcistica, “A.S.D. Milan Club”, presidente Tonino De Carlo, disputa due campionati, terza categoria 2012/2013 e seconda categoria 2013/2014″.