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16 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE CON GRANDE PARTECIPAZIONE : UN SUCCESSO

GRANDE PARTECIPAZIONE IN 5 PIAZZE PER EVITARE ASSEMBRAMENTI NEL RISPETTO DELLE REGOLE ANTI COVID19
Oggi siamo nella piazza del popolo per tutta l’Italia dimenticata, quella parte di Paese che soffre e alla quale dobbiamo dare risposte diverse‼️

Siamo arrivati in piazza del Popolo a Roma che, insieme a Milano, Bari, Palermo e Cagliari oggi daranno voce a ragazzi disoccupati, precari, lavoratori, pensionati, famiglie.

È strano dire che non rappresentiamo il Paese reale, magari lo dicono quei commentatori abituati a rimanere al caldo con un sostanzioso trattamento economico‼️

Seguiteci tra poco in diretta, sulla pagina Facebook UIL – Unione Italiana del Lavoro e sul sito www.terzomillennio.social
#scioperogenerale #InsiemeXlaGiustizia

Continuano ad arrivarci notizie dalle aziende, con dati entusiasmanti.

Il Paese reale fa sentire la sua voce‼️

#ScioperoGenerale

Non rappresentiamo il Paese reale❓
Lavoratori, giovani, donne, precari, disoccupati, pensionati: oggi abbiamo riempito 5 piazze‼️


Siamo fieri e orgogliosi di rappresentare chi è rimasto indietro. Siamo qui, insieme, perché c’è bisogno di scelte diverse.

https://fb.watch/9W_nDKPmZp/
#ScioperoGenerale #InsiemeXLaGiustizia

? Alle 14.30 siamo ospiti di Tagadà per parlare della giornata di mobilitazione.
Vi aspettiamo!

? Ogni volta che proclamiamo uno sciopero per alcuni non è mail il momento giusto.
Basta‼️

https://fb.watch/9W_D3ivDRh/
C’è un Paese in difficoltà e delle misure ingiuste, se non ora quando?
È questo il momento giusto!

?Con lo sciopero di oggi abbiamo costretto il Paese ad interrogarsi sulla narrazione del “va tutto bene”

Ma si erano dimenticati di tutte le persone che sono qui oggi in piazza!

Di tutte le persone che non sono potute venire perché restano sui posti di lavoro per senso di responsabilità in tempo di pandemia‼️

Oggi siamo nella piazza del popolo per tutta l’Italia dimenticata, quella parte di Paese che soffre e alla quale dobbiamo dare risposte diverse‼️

https://www.facebook.com/PPBombardieri/videos/600628737888597/ 


#ScioperoGenerale #InsiemeXLaGiustizia

2000 dalla BASILICATA in PIAZZA a BARI con il segretario regionale UIL BASILICATA Vincenzo Tortorelli

 

?SCIOPERO GENERALE CGIL E UIL
GRANDE PARTECIPAZIONE DALLA BASILICATA A BARI

Angelo Summa: “Scioperiamo contro una legge di Bilancio inadeguata a dare risposte concrete a lavoratori, giovani, pensionati, che più di altri hanno pagato il prezzo della crisi.
Una legge che non favorisce occupazione e lascia indietro le categorie più fragili,
derubandole anche del futuro”

Grande partecipazione della Cgil Basilicata alla manifestazione unitaria contro la legge di Bilancio oggi a Bari in contemporanea a Roma e ad altre piazze italiane

Oltre mille lavoratrici, lavoratori e pensionati e una trentina i pullman partiti da tutto il territorio regionale.

Oggi siamo scesi in piazza contro una legge di Bilancio inadeguata a dare risposte concrete a lavoratori, giovani, pensionati, che più di altri hanno pagato il prezzo della crisi – ha detto il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa – Una legge che non favorisce occupazione e lascia indietro le categorie più fragili, derubandole anche del futuro.

Una riforma delle aliquote Irpef da 5 a 4, profondamente sbagliata, che lede il principio della progressività e destabilizza quel patto sociale di sussidiarietà che si fonda sul principio di collaborazione tra cittadini, in cui ognuno è parte di un insieme e contribuisce a pagare le tasse secondo la propria capacità reddituale. Una riforma fiscale sbagliata, nello spirito e nella sostanza – ha aggiunto Summa – che non affronta l’atavica e non più sostenibile evasione fiscale e che ha una sbilanciamento dell’intervento redistributivo.

Siamo in piazza – ha continuato Summa – affinché le risorse e l’intervento sulla riduzione dell’Irpef siano maggiormente rivolte a chi, ogni giorno, fa più fatica a vivere e provino a ridurre il divario tra le classi sociali, che la crisi ha ampliato.

Siamo in piazza anche per affrontare con chiarezza la questione del precariato e la sua esplosione ed espansione che ha determinato un impoverimento del lavoro e il suo sfruttamento.

Le circa 40 tipologie contrattuali attualmente vigenti (lavoro a chiamata, co.co.co, ecc.) vanno superate, rimettendo al centro il valore del lavoro, uscendo dalle ambiguità tra lavoro subordinato e parasubordinato.

Serve una vera riforma previdenziale che stabilisca la differenza di tipologie di lavoro e preveda un’uscita differenziata rispetto alle tipologie di attività e ai rispettivi carichi e usura.

Siamo in piazza per il futuro dei giovani di oggi – ha concluso Summa – chiedendo con forza una garanzia affinché un domani possano percepire una pensione dignitosa. Scioperiamo per la dignità del lavoratore e di ogni cittadino, per la dignità di ogni lavoro e dei più deboli, affinché lo Stato riacquisti il suo ruolo di equità e di garante di ogni cittadino e lavoratore”

#InsiemeXlaGiustizia #16dicembre

SCIOPERO GENERALE, MANIFESTAZIONE A BARI: TORTORELLI, UN ATTO DI TESTIMONIANZA DEL NOSTRO RUOLO DI RESPONSABILITÀ 

La presenza di Uil e Cgil alla manifestazione di Bari per lo sciopero generale è stato un atto di testimonianza  del nostro ruolo che ci chiama a responsabilità perchè il Governo non ha fornito ancora, purtroppo, risposte chiare e concrete.
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È il commento del segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli sul palco insieme al segretario nazionale Uil Domenico Proietti

Per noi – aggiunge – lo sciopero non è l’obiettivo finale ma è uno strumento per dar voce al grido di allarme che tutti i giorni stiamo registrando da parte delle cittadine e dei cittadini, delle lavoratrici dei lavoratori, dei giovani e dei pensionati, a chi, pur lavorando, non riesce ad arrivare a fine mese.

Non è un’iniziativa contro qualcuno, ma è per cercare di modificare questa situazione, per cercare di trovare delle risposte valide alle cittadine e cittadini, per aiutare il Paese e la nostra regione perché le risorse ora ci sono e dobbiamo evitare di leccarci le ferite come avvenuto in passato.

Siamo un Paese “ancora smarrito” per l’effetto della pandemia con una crescita del disagio e della diseguaglianza sociale.

Le disuguaglianze generazionali e di genere, i diritti di cittadinanza limitati in sanità istruzione e mobilità, le inefficienze del sistema giudiziario, la carenza di risorse umane e finanziarie nella Pubblica Amministrazione sviliscono le famiglie e le opportunità di crescita delle imprese.

Noi crediamo che soprattutto per uscire dall’emergenza pandemica ci sia bisogno di interventi straordinari per garantire la salute dei cittadini, crescita, occupazione e diritti di cittadinanza, uguali per tutti. Invece – ed è questo il motivo centrale dello sciopero generale di oggi e della partecipazione insieme alla Cgil alla manifestazione interregionale di Bari – la manovra finanziaria del Governo va nella direzione opposta.

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