MAIONESE IMPAZZITA IN REGIONE, LA LEGA SCARICA GUIDA: IN COMMISSIONE NON VOTA IL BILANCIO ATER

POTENZA. Un caos estremo quello che regna in Regione Basilicata. Il presidente Vito Bardi oltre a dover fare i conti con un rimpasto di Giunta per nulla facile deve continuare a gestire i mal di pancia dei consiglieri regionali che inevitabilmente si ripercuoto sui lavori di via Verrastro. Che nei partiti di centrodestra non ci sia armonia è cosa ormai nota. In questi ultimi due anni ci siamo abituati alle lotte di forza tra i vari partiti della maggioranza che sostiene il presidente della Regione.

A quello che però non siamo abituati e che crea una certo stupore è vedere come i consiglieri di un partito che hanno designato alla guida di un Ente sub regionale un loro “compagno” di movimento disconoscano quella figura. La scena che abbiamo appena anticipato è avvenuta durante i lavori della seconda Commissione regionale di giovedì. A rendere interessante i lavori: l’audizione dell’Au dell’Ater di Matera Lucrezia Guida, esponente della Lega lucana.

E nominata alla guida dell’Azienda territoriale di Matera proprio in quota Lega (in quanto tra le prime non elette alle elezioni regionali del 2019 nella lista del Carroccio). Durante la votazione del “Bilancio consuntivo 2020” e la “Variazione Bilancio di previsione 2021 di competenza e di cassa” dell’Ater Matera, dopo l’audizione dell’Au Guida, il consigliere regionale della Lega Pasquale Cariello (assente giustificata anche la collega di partito Dina Sileo) ha deciso di abbandonare i lavori.

Il leghista Cariello ha preferito a quanto pare non dare sostegno alla collega di partito. Un momento che però ha reso ancora più evidenti i mal di pancia che da tempo sono sorti nel Carroccio lucano. Secondo i ben informati la scelta di Cariello non sarebbe stata presa alla leggera ma ben ponderata. L’Au Guida da tempo, come denunciato anche in una inchiesta di Cronache, è al centro di un chiacchiericcio che poco avrebbe garbato i leghisti lucani e lo stesso governatore lucano proprio per la sua gestione dell’Ater di Matera.

La sua nomina, lo ricordiamo, aveva già acceso i fari dell’opposizione sulla dubbia regolarità dei requisiti della stessa a poter svolgere il ruolo di Amministratore Unico dell’Ater. Una vicenda mai chiarita del tutto e che portata alla luce con una interrogazione ufficiale dell’opposizione con tanto di comunicati stampa avrebbe più volte visto Bardi rabbuiarsi con i dirigenti del Carroccio lucano.

A rendere ancora più difficile la posizione della Guida sarebbe stata l’inchiesta giornalistica svolta proprio da Cronache che ha portato anche l’Anac a volerci vedere chiaro. Inchiesta giornalistica che la Guida ha provato anche a far censurare facendo scrivere una lettera legale a Cronache Lucane. La Lega continua a non legare e la Guida ad recepire sempre meno consensi, addirittura tra i cuoi stessi colleghi di partito. Questa volta Bardi come la prenderà