LO POMO NELLA COMMISSIONE GIURIDICA ODG
E’ segretario dell’organismo cdi riforma dell’Ordine dei Giornalisti. Primo degli eletti con 29 voti
Dopo la tornata elettorale per il rinnovo dell’Ordine dei Giornalisti e la nomina di Oreste Lo Pomo in seno al Consiglio Nazionale, il giornalista lucano è stato eletto componente della Commissione Giuridica presieduta dal Presidente Enrico Romagnoli e dalla Vice Lavinia Rivara. Lo Pomo è stato nominato Segretario di Commissione. Il ruolo affidato al giornalista potentino sarà ricoperto per il prossimo triennio. Eletti nel contempo anche i componenti del Consiglio Nazionale di Disciplina, delle commissioni amministrativa, cultura e ricorsi. Lo Pomo è risultato primo degli eletti con 29 voti, recuperando consensi anche nella maggioranza: <<motivo di orgoglio e attestato di stima da parte di tanti colleghi- dice Lo Pomo- considerato che ero in posizione di minoranza perché legato al gruppo Verna>>. Lavorerà a stretto contatto con il presidente Romagnoli, avendo quindi anche un ruolo apicale in quelle che saranno le decisioni della Commissione.
Oreste Lo Pomo si dice <<soddisfatto complessivamente del risultato ottenuto dalla Basilicata che riesce ad esprimere anche un altro componente nella Commissione Cultura, dove è stata nominata Margherita Agata>>. Il che significa che dal punto di vista organizzativo, l’Odg lucano ha dei meriti e soprattutto si fregia di persone di una certa valenza.
La commissione Giuridica di cui Lo Pomo è segretario, si interessa nello specifico della Riforma dell’ordinamento giornalistico, quindi è uno degli organi fondamentali in ambito di consiglio dell’Ordine. Avrà il compito di modificare tutta la riforma che <<a sessant’anni dalla legge istitutiva necessita di un adeguamento ai tempi attraverso il coinvolgimento anche di esperti giuridici, avvocati e Ministero della Giustizia>>. Un ruolo decisivo, legato al vero grande tema di questi mesi che sarà indirizzato alla riforma di un Ordine <<che non può continuare ad essere legato ad una legge obsoleta che- dice Lo Pomo- pur avendo la sua indiscussa validità, non è adeguata ai tempi e quindi non tiene conto dei cambiamenti evolutivi di un settore in cui predomina anche il giornalismo multimediale. Occorre guardare alle nuove possibilità di accesso alla professione. Un passo è stato compiuto anche con la proroga del ricongiungimento che permette al giornalista che non ha l’Articolo 1 ma che ha diverse collaborazioni, di poter accedere al praticantato, alla compiuta pratica e quindi all’esame di stato>>.
Oreste Lo Pomo, è caporedattore del tg3 Basilicata, è stato Presidente dell’Ordine dal 2001 al 2010, consigliere nazionale dell’ordine rivestendo il ruolo di componente della commissione minori, componente dell’esecutivo dell’ordine guidato da Enzo Iacopino e segretario del comitato tecnico scientifico di vigilanza sulle scuole di giornalismo e sulla formazione dal 2017 e 2021.