BASILICATA, ENI SI RINNOVA CON SITO E APP
Presentati i nuovi strumenti per una comunicazione digitale che punta sempre più alla trasparenza
E’ un rapporto sempre più stretto quello che la compagnia petrolifera Eni ha con la Basilicata. Motivo per cui l’azienda del cane a sei zampe ha presentato la nuova versione del proprio sito web e la sua App “Eni in Basilicata”, disponibile su Apple Store e Google Play. L’innovazione comunicativa che arricchisce il panorama digitale si offre all’intero territorio lucano ed in particolare all’area della Val d’Agri in cui insiste il Centro Olio di Viggiano rendendo sempre più vicine Eni e società comune con l’obiettivo di garantire sempre maggiore trasparenza su dati e informazioni, nonché sull’importante settore del monitoraggio ambientale con un sistema accessibile e leale a portata di clic.
Sia sul sito che sull’app, presentati con il manager di Eni.com Paolo Pestelli e con la responsabile dell’Ufficio Stampa Carmen Ielpo, il cittadino potrà consultare tutti i dati sulla qualità dell’aria e dell’acqua raccolti dalla rete di rilevamento Eni dislocata attorno al Cova. I dati verranno aggiornati costantemente anche attraverso le cinque centraline di controllo che ogni giorno hanno il compito di monitorare l’aria attraverso l’esame di 6 sostanze: Biossido di azoto, biossido di zolfo, ozono, monossido di carbonio, polveri sottili e idrogeno solforato. Sostanze che verranno confrontate con le soglie di legge e con le altre rilevazioni delle ulteriori cinque centraline facenti capo ad Arpab.
Si monitoreranno anche quattro corsi d’acqua: il fiume Agri ed i suoi affluenti saranno campionati a monte e a valle e i dati rivenienti da analisi chimiche e biologiche verranno aggiornati a cadenza mensile attraverso numeri e infografiche espresse in maniera molto chiara e comprensibile.
I nuovi strumenti di comunicazione raccontano anche di una Basilicata che guarda al futuro attraverso i progetti di sostenibilità che verranno attuati in Val d’Agri e lo fanno anche attraverso le edizioni digitali della rivista mensile “Orizzonti, idee dalla Basilicata”: sul sito è possibile sfogliare tutte le edizioni cartacee fin qui prodotte. Alla rivista si affianca anche la newsletter settimanale che contiene gli approfondimenti di data journalism proposti nella rubrica “BasiliData”. Inseriti approfondimenti dedicati agli impianti, ai numeri dell’occupazione e delle royalties, alla sicurezza delle persone. Nella sezione Storie, l’attualità su ciò che accade in Basilicata in termini di promozione del territorio e prospettive di sviluppo, con delle vere e proprie ‘fresh stories’ ovvero gli ultimi articoli in ordine di tempo selezionati dalla rivista “Orizzonti”. Proprio nella sezione BasiliData confluisce l’analisi dettagliata dei dati utili a comprendere le nostre realtà sia nel mondo reale che in quello virtuale. Il tutto rapportato sempre alle evoluzioni della società, al cambiamento dei tempi, agli eventi che si rendono fucina di sviluppo e di crescita del territorio. Nelle Storie lucane anche le news dal mondo regionale per restare sempre aggiornati sulle notizie, le informazioni e le curiosità.
Interessante la sezione ‘Energy Valley’, che racconta gli accordi con gli stakeholder istituzionali per la realizzazione di progetti sostenibili. Energy Valley è un nuovo polo tecnologico e agroambientale pensato per la Val d’ agri per promuovere in chiave ecosostenibile la crescita del territorio e individuare nuove pratiche di innovazione e di impatto sociale per un’agricoltura 4.0, coinvolgendo gli stakeholder locali, la popolazione e le eccellenze lucane. Nell’energy valley è presente il geomonitoraggio delle emissioni ambientali in cui confluiscono i dati raccolti dai punti di rilevamento della rete di controllo del Cova, il centro oli della Val d’Agri e del Dime, il distretto meridionale di Eni. Nella sezione dedicata ai progetti di energy Valley, si parla anche del futuro delle aree adiacenti al centro olio in cui si guarda alla riqualificazione del territorio, alla sperimentazione agricola di molti ettari di terreno, agli spazi attrezzati per sosta e il relax, di aree destinate ad un polo di eccellenza scientifica.
Ad accompagnare l’utente nelle nuove funzionalità del sito, l’assistente virtuale Enia che da brava comunicatrice ha il dono della sintesi per veicolare informazioni complesse o di dettaglio che diventano facilmente fruibili dall’usufruitore del sito. Come in una vera e propria chat, basterà porre domande ad Enia -sia in forma scritta che verbale- e lei sarà in grado di dare delle risposte indirizzando l’utente alle pagine di interesse e raccogliendo feedback. Al momento, da quando il sito è entrato in funzione, il tempo medio di permanenza dell’utente è di un paio di minuti il che significa che in maniera celere chi utilizza il sito lo fa con semplicità e senza alcuna problematica.
Eni comunica dunque con il territorio attraverso la nuova app e il nuovo sito web per offrire un’informazione utile e trasparente sulle attività aziendale in Basilicata.